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CLARA MOSCHINI

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Stati Uniti: come sarà l'industria aerea nel 2035

Cambiamento dettato da costi, tariffe dei biglietti e mobilità sostenibile

I vettori aerei devono adattarsi ad un panorama in evoluzione. Le strategie degli anni '80 non erano efficaci 10 anni dopo. Oggi il settore del trasporto nei cieli statunitensi deve far fronte ad una forte carenza di manodopera, alla pressione salariale per via dell'alta inflazione, alla domanda di viaggi incerta per via della pandemia, ai crescenti requisiti di sostenibilità da parte degli investitori. Tra un decennio le cose saranno diverse.

A determinare il futuro del settore sono anzitutto i costi. Questi non crescono alla stessa velocità per tutti ed impattano in modo diverso sui bilanci. Oggi quattro compagnie (American, Delta Air Lines, Southwest ed United) trasportano circa l'80% dei viaggiatori nazionali e tre di queste si affidano ai servizi di aviolinee regionali per connettere gli aeroporti minori. Tuttavia, è sul trasporto locale statunitense che si ripercuote il peso maggiore dell'aumento dei costi. Quindi, entro il 2035 è probabile che vedremo meno aviolinee nazionali, ma soprattutto regionali.

Il secondo punto critico è dato dalle prospettive della mobilità aerea sostenibile. Le maggiori città statunitensi hanno uno spazio aereo congestionato. Per liberare si prevede la costruzione di vertiporti per aeromobili eVtol (Electric Vertical Take-Off and Landing) e l'uso di droni. Ma entro il 2035 queste tecnologie saranno ancora in fase di sviluppo e la congestione potrebbe aumentare. Discorso simile per gli aeromobili alimentati ad idrogeno: entro il 2035 i vettori aerei li avranno ordinati ma non li useranno ancora, preferendo velivoli di nuova generazione a basso consumo di carburante (A-320neo o B-737MAX).

Il terzo punto riguarda l'automazione del lavoro negli aeroporti. Per diminuire i costi le aviolinee cercheranno di automatizzare i servizi negli scali e, sotto questo punto di vista, da oggi al 2035 potremmo assistere a cambiamenti epocali: i servizi (check-in, trasporto bagagli, biometria, sicurezza e controllo) saranno sempre più guidati dalla tecnologia ed affidati a robot, richiedendo sempre meno personale umano. Questo significa che nel 2035 le compagnie impiegheranno lavoratori altamente qualificati in attività di livello superiore.

Infine le tariffe. La grande sfida del settore è quella di offrire ai consumatori sevizi sempre migliori. Nel 2035 le compagnie statunitensi metteranno a disposizione biglietti aerei a tariffe più basse ed offerte vantaggiose per mantenere alto il volume della domanda di viaggi. Ciò porterà probabilmente ad un consolidamento delle aviolinee più rilevanti, mentre i prezzi delle prenotazioni continueranno a scendere.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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