L'astronauta italiana dell'European Space Agency (Esa), Samantha Cristoforetti, ha parlato in una conferenza-stampa dei quasi sei mesi passati in orbita per la missione "Minerva" a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss, International Space Station). Era rientrata a Terra nei giorni scorsi insieme ai tre membri d’equipaggio.

Essere diventata comandante "non ha cambiato molto nelle attività quotidiane, ma nella responsabilità nel caso in cui fosse successo qualcosa di grave". In ogni caso "sulla Stazione spaziale internazionale c'è un clima unico di collaborazione" ed è anche per questo che "mi manca e mi mancherà". "Lì ritrovo una grande determinazione a mettere sempre davanti le cose che ci uniscono. È un'atmosfera che nella mia vita ho sperimentato solo sulla Iss", ha dichiarato Cristoforetti in conferenza-stampa. 

Il rientro con un ammaraggio "era una domanda aperta. Mi chiedevo -ha affermato- se avrei provato nausea ad arrivare in mare, a causa delle onde, ma siamo stati fortunati. Poi è arrivata la nave di recupero, che ha continuato a muoversi e poi ancora l’elicottero. Finalmente quando siamo atterrati a Jacksonville siamo stati a contatto con la terraferma". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.