Il Giappone ha comunicato che avvierà il più grande acquisto di armamenti dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Si tratta di una decisione che mira a dissuadere la Cina dall'iniziare una guerra in Asia orientale per la conquista di Taiwan, l'isola che Pechino considerata ribelle e che vorrebbe riconquistare anche con la forza. 

Tokyo ha identificato la Cina come il suo principale avversario nel suo libro bianco sulla difesa del 2019, preoccupato che la pressione su Taiwan e la rapida modernizzazione militare rappresentino una seria minaccia alla sicurezza della Nazione. Il livello di attenzione da parte del Giappone si è intensificato da quando Mosca ha invaso l'Ucraina, indebolendo l'opposizione pubblica al riarmo in Giappone. 

Per il Giappone se Taiwan finisse sotto il controllo della Cina continentale ciò potrebbe rappresentare un disastro perché metterebbe a repentaglio le principali rotte marittime su cui viaggia il petrolio verso il Giappone, nonché molte delle materie prime che utilizza per la produzione industriale. Inoltre, il controllo di quel tratto di mare darebbe alla marina cinese un accesso illimitato all'oceano Pacifico.