Conflitto ucraino: strategia Nato per la pace
Stoltenberg: "Per una soluzione politica pacifica occorre maggiore aiuto militare a Kiev"
Al via oggi a Madrid la 68esima sessione annuale dell'assemblea parlamentare della North Atlantic Treaty Organization (Nato). Nel suo intervento all'incontro con i leader dei Paesi membri dell'Alleanza Atlantica il segretario generale ha ribadito la pozione dell'Alleanza Atlantica nell'ambito della pacificazione del conflitto russo-ucraino.
"Se vogliamo una soluzione politica pacifica del conflitto dobbiamo fornire maggiore aiuto militare all'Ucraina, perché se Putin smette di combattere avremo la pace. Se Zelensky e gli ucraini smettono di combattere, smetterà di esistere l'Ucraina come Paese democratico", lo ha dichiarato il segretario della Nato, Jens Stoltenberg.
"Sarebbe un grande errore -ha aggiunto- sottovalutare la Russia, che ha grandi capacità militari. Dobbiamo essere preparati a sostenere l'Ucraina per il lungo periodo. Sì, ci sono conseguenze, i prezzi delle bollette crescono. Ma per noi il prezzo che paghiamo è in denaro, per gli ucraini è in sangue".
E ha proseguito: "Finlandia e Svezia hanno mantenuto le promesse contenute nel memorandum firmato con la Turchia quindi è arrivato il momento di ratificare il loro ingresso" nella Nato. "Allo stesso tempo Finlandia e Svezia sanno che dovranno lavorare con la Turchia per lottare contro il terrorismo nel lungo periodo".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency