La trattativa tra il Governo italiano ed il Gruppo tedesco Lufthansa per la privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways solleva la questione della possibile assunzione di lavoratori di ex-aerolinee oggi non più operative. Sul tema il consigliere della Regione Sardegna, Roberto Li Gioi (M5S), ha presentato in questi giorni un'interrogazione per chiedere lumi sul futuro degli ex-lavoratori Air Italy. 

"Il licenziamento di più di 600 professionisti ha generato e continua a comportare un serio e preoccupante impoverimento del tessuto economico della Sardegna. Nonostante nel corso degli anni 2020 e 2021 siano state avviate attività di presa in carico ed orientamento ed azioni formative per il mantenimento delle competenze e delle licenze attive in favore di comandanti, piloti ed assistenti di volo, moltissimi tra questi sono ancora disoccupati e manca poco allo scadere della Naspi", spiega il consigliere.

"Una nuova opportunità per il ricollocamento dei lavoratori Air Italy -aggiunge Li Gioi- arriva dalle trattative in corso per la cessione di una quota di minoranza di ITA Airways alla compagnia tedesca Deutsche Lufthansa. Sono quindi partite le interlocuzioni tra il ministero del Tesoro, che detiene il 100% delle azioni della ex-Alitalia, ed il vettore di Francoforte per avviare la privatizzazione della compagnia di bandiera". 

"La Regione Sardegna deve farsi parte attiva per la ricollocazione di questi lavoratori nell’ambito dell’accordo tra ITA e Lufthansa e sfruttare questa occasione che forse è l’ultima che si potrà cogliere". Tra l'altro, "nel decreto Milleproroghe, approvato il 30 dicembre 2021 e convertito in legge il 25 febbraio 2022, si stabilisce che per favorire la ricollocazione, le imprese del settore aereo stabilmente operanti nel territorio nazionale individuano prioritariamente il personale da assumere anche tra i lavoratori collocati nel bacino del comparto aereo creato appositamente dal Governo", conclude il consigliere pentastellato.