La relazione finale di una commissione parlamentare d'inchiesta in Portogallo ha stabilito che non ci fu ingerenza nell'erogazione di una liquidazione pari a 500.000 Euro ad Alexandra Reis, ex-manager del vettore aereo di bandiera Tap Portugal. La commissione ha determinato la legittimità dell'operazione ma il documento, pubblicato in queste ore, consente all'opposizione di governo di emendare fino al 19 luglio, prima del voto dell'assemblea.

Questa la vicenda: Reis aveva abbandonato il suo incarico da amministratore delegato, ma pochi mesi dopo era andato a presiedere il consiglio di amministrazione di Navegação Aérea, l'ente nazionale per i servizi di traffico aereo. Pochi mesi dopo era stato nominato sottosegretario al tesoro, presto costretto poi a dimettersi. 

La relazione finale stabilisce inoltre che le dimissioni di Reis dall'aerolinea non sono frutto di un'ingerenza politica, ma della scelta dell'allora amministratore di Tap Portugal, Christine Ourmières-Widener, nel frattempo esonerata dall'esecutivo guidato dal primo ministro António Costa. Secondo i media portoghesi la relazione non menziona scandali e pressioni che ci sarebbero state nel corso delle udienze della commissione parlamentare d'inchiesta.