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Tajani conclude la quattro giorni a New York

Focus della missione è stato il tema delle migrazioni

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), Antonio Tajani, è stato a New York dal 17 al 20 settembre per partecipare alla settimana di Alto livello della 78esima assemblea generale delle Nazioni Unite (Unga).

Il focus della missione è stato il tema delle migrazioni, di cui il vicepremier ha discusso in diversi eventi onusiani e durante numerosi incontri bilaterali con suoi omologhi e con vertici delle organizzazioni internazionali competenti per la materia. Ampio spazio è stato poi dedicato all’Africa, una priorità per la politica estera italiana, ed ai Balcani occidentali, una regione dove il nostro Paese svolge sempre più un ruolo da protagonista per accompagnarne l’integrazione nell’Unione europea.

Lunedì 18 settembre Tajani ha guidato la delegazione italiana al Palazzo di Vetro, intervenendo al vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg), importante occasione di confronto tra i principali leader internazionali su come accelerare l’applicazione entro il 2030 dell’“Agenda dell’Onu per lo sviluppo sostenibile”.

Lo stesso giorno il vicepremier ha presieduto una riunione di lavoro con i ministri degli esteri di Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia. Sempre nella giornata di lunedì ha avuto luogo un incontro con gli omologhi di Etiopia, Eritrea e Somalia per discutere delle problematiche del Corno d’Africa a livello socio-economico e degli effetti sul dossier migratorio e delle possibili collaborazioni regionali.

Martedì 19 settembre, a fianco del presidente del Consiglio, il vicepremier ha presenziato all’apertura del dibattito generale.

Tra gli altri principali appuntamenti in agenda, ha presieduto la riunione ministeriale del gruppo “Uniting for Consensus” –nel quale l’Italia svolge il ruolo di coordinatore sin dalla creazione del gruppo– sul processo di riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu.

Nell’ambito degli eventi a margine del dibattito generale organizzati dall’Italia, il vicepremier ha coordinato i lavori di una riunione dedicata all’educazione quale fattore chiave per lo sviluppo e per assicurare un futuro ai bambini in contesti di crisi. Inoltre, insieme a Giappone, Emirati Arabi Uniti ed Onu, ha presieduto un evento dedicato ai sistemi alimentari ed al clima che, oltre a confermare il ruolo di primo piano dell’Italia sulla sicurezza alimentare, si colloca in continuità con il vertice sui sistemi alimentari di Roma del luglio scorso.

Durante la settimana di alto livello inoltre ha partecipato alle tradizionali riunioni dei ministri degli esteri dell’Unione europea e del G7 ed incontrato le principali associazioni ebraiche.

Infine nel corso della missione a New York, il vicepremier ha inaugurato anche la mostra “Collezione Farnesina” presso il consolato generale e l’Istituto italiano di cultura ed avuto incontri con esponenti di primo piano del mondo imprenditoriale e finanziario americano cui ha illustrato la rinnovata strategia di diplomazia della crescita promossa dal Governo italiano e le opportunità di investimento in Italia.

red/f - 1253824

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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