Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Farnesina-Difesa su Israele: altri voli per rimpatrio connazionali

Per un totale di circa 900 persone

Su indicazione del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), l’Unità di crisi della Farnesina, d’intesa con la Difesa, si è immediatamente attivata per favorire il rimpatrio di viaggiatori italiani, temporaneamente in Israele, rimasti a terra a causa della cancellazione dei voli e della difficoltà di riprotezione da parte degli operatori turistici.

Per le giornate del 10 e dell’11 ottobre sono stati organizzati sette voli, tre attraverso il vettore commerciale Neos, a tariffe calmierate, e quattro voli dell’Aeronautica militare, in collaborazione con il ministero della Difesa.

Con i sette voli saranno riportati in Italia circa 900 connazionali, in grandissima parte viaggiatori temporanei, come pellegrini e turisti.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

red/f - 1254229

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili

CompagnieUsa: trasparenza tariffe aeree a rischio

Quinta Corte d'appello riapre caso sulle "junk fees": riunita in en banc, riesaminerà la controversa normativa

Volute dall'amministrazione Biden le attuali norme impongono alle aviolinee di esporre subito i costi accessori, come bagagli e scelta del sedile, per eliminare le cosiddette "tasse nascoste". La decisione giudiziaria finale avrà un impatto miliardario e definirà l'estensione del potere regolatorio del Dipartimento dei Trasporti continua