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CLARA MOSCHINI

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Adm-GdF Ciampino: all'aeroporto intercettata valuta non dichiarata

Per oltre 2,9 milioni di Euro nei primi dieci mesi dell'anno in corso

Nei primi dieci mesi dell’anno in corso, i funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli (Adm) ed i finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno individuato presso lo scalo aeroportuale “Giovan Battista Pastine” di Ciampino movimentazioni clandestine di denaro contante per oltre 2,9 milioni di Euro. 

Si tratta di un risultato pari al doppio rispetto al bilancio dello stesso periodo dello scorso anno, grazie anche alla proficua sinergia tra l’Agenzia ed il Corpo, consolidatasi grazie al protocollo di intesa siglato di recente.

I funzionari della Sezione operativa territoriale di Ciampino e le "Fiamme Gialle" della locale Compagnia, nel corso di controlli eseguiti nel settore degli arrivi/partenze internazionali, hanno sorpreso 212 persone in procinto di introdurre, o fare uscire dal territorio nazionale, valuta per un importo superiore alla franchigia di 10 mila Euro ammessa dalla vigente normativa europea e nazionale.

Tra i casi più eclatanti, quello di un cittadino saudita proveniente da Riad, presso il terminal di Aviazione generale, che aveva occultato nel proprio trolley 300 mila dollari non dichiarati.

Il passeggero ha risposto negativamente alle domande di rito relative al trasporto di valuta, né ha provveduto ad effettuare la prevista dichiarazione doganale.

Sottoposto a controllo, è emerso che lo stesso aveva occultato tra gli effetti personali una somma in contanti composta da dollari americani per un controvalore di oltre 286 mila Euro.

Poiché l’eccedenza di valuta trasportata oltre i 10 mila Euro superava la soglia di 40 mila Euro, stabilita come una delle condizioni di accesso all’istituto dell’oblazione immediata, nel rispetto della normativa valutaria, i funzionari di Adm ed i finanzieri hanno proceduto a sequestrare il 50% della somma eccedente a garanzia del pagamento delle sanzioni che saranno poi irrogate al trasgressore con apposito provvedimento del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef).

L'attività rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo negli scali aeroportuali e portuali di accesso alla capitale.

red/f - 1254762

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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