Dove sono finiti i dati economici del vettore aereo di bandiera ITA Airways riferiti al trimestre luglio-settembre? Se lo chiedono in molti, soprattutto fra gli esperti del settore aviazione. Avrebbero dovuto essere pubblicati ad ottobre o tutt'al più nei primi giorni di novembre, come ha fatto il Gruppo tedesco Lufthansa (utile di 1,2 miliardi, +47% sul 2022), che ha reso note le sue performance finanziarie nei primi giorni di questo mese. Da Roma nessun segnale. 

Perché? Secondo le previsioni messe nero su bianco nel piano industriale, nel periodo luglio-settembre ITA Airways dovrebbe sfiorare il pareggio di bilancio. Per questo motivo la trimestrale genera molta attesa. Inoltre, di recente il direttore generale dell'aerolinea, Andrea Benassi, aveva dichiarato che nel 2024 stimava il raggiungimento del primo utile, per quanto piccolo sia, in anticipo di un anno rispetto a quanto previsto. 

In assenza dei dati ufficiali, però, non resta che fare affidamento sulle dichiarazioni. Sui tempi della pubblicazione dei dati potrebbe avere influito la trattativa in atto con Lufthansa: a breve verranno inviati alla commissione europea per la concorrenza i documenti riguardanti l'intesa Roma-Berlino, rispetto a cui a Bruxelles esiste un asse francese che rema contro l'Italia e la Germania, a tutela del Gruppo franco-olandese Air France-Klm. Questo la dice tutta. E se non tutta, rivela perlomeno qualcosa di importante. Il ritardo è dovuto ad una tutela della trattativa.