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Ex-Alitalia (2). Uiltrasporti: "Governo non abbandoni 3000 lavoratori"

"Come da noi già richiesto, ricollocazione o si pensi ad allungare Cig al 2025"

“Il Governo intervenga subito affinché i circa 3000 lavoratori di Alitalia non vengano abbandonati al loro destino”, così il segretario generale Claudio Tarlazzi ed il segretario nazionale Ivan Viglietti di Uiltrasporti commentano la notizia delle lettere di licenziamento ricevute dalle lavoratrici e dai lavoratori di Alitalia e Cityliner nell’ambito della procedura di liquidazione dell’azienda.

“Il Decreto Asset -dichiarano i due segretari- ha fissato per questi lavoratori il termine per fruire della cassa integrazione al 30 ottobre 2024, quindi dal giorno successivo si pone il problema della ricollocazione di questi lavoratori che rappresentano un patrimonio importante per il settore del trasporto aereo del nostro Paese, un settore che sta vivendo uno sviluppo importante avendo raggiunto il livello pre-covid”.
 
“Chiediamo che i 3000 lavoratori vengano ricollocati nelle tre aziende nate dallo spacchettamento di Alitalia o in altre aziende del settore, a seguito di una adeguata formazione che consenta anche il mantenimento delle certificazioni, una misura questa che era già stata prevista e che non ha invece avuto mai applicazione. In alternativa -concludono Tarlazzi e Viglietti- riteniamo necessario che venga allungato il periodo di cassa integrazione per tutto il 2025, come avevamo già richiesto”.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

red/f - 1255299

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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