Il vettore aereo statunitense Delta Air Lines ha comunicato che nel 2024 prevede di assumere molti meno piloti del previsto. Il management dell'aerolinea ha precisato che saranno poco più di 1000 fra comandanti ed ufficiali. Si tratta di un numero di lavoratori pari a circa la metà del personale inserito in organico nel 2023. Un dato che segnala la potenziale fine all’ondata di assunzioni nel settore aviazione nel post-pandemia. 

"Le proiezioni di assunzione di Delta per il 2024 sono rappresentative di una domanda continua, sana e robusta di piloti. Ciò che prevediamo per il prossimo anno è un modello di crescita molto forte, ma più normalizzato, che rifletta il pieno ripristino operativo dell'operatività di Delta dopo il covid-19 e la continua attenzione alla leadership del settore", ha affermato un portavoce della compagnia aerea. 

Con la fine della pandemia le aerolinee di tutto il mondo hanno iniziato ad assumere decine di migliaia di piloti. Nel solo 2022 negli Stati Uniti ne erano stati contrattualizzati circa 13.000. L'obiettivo era quello di tenere il passo con l’elevata domanda di viaggi da parte dei passeggeri, compensando la continua carenza di personale ai comandi (prepensionati o licenziati durante il covid-19).