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ITA-Lufthansa: Air France rema contro

Sulla decisione commissione concorrenza Ue pesa possibile ricorso aerolinea francese

Il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) italiano, guidato da Giancarlo Giorgetti, ed il gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa sono preoccupati per la rigidità con cui la commissione europea per la concorrenza, guidata da Marghrethe Vestager, sta portando avanti la valutazione del dossier per la privatizzazione del vettore aereo di bandiera italiano ITA Airways. Ed i competitor esultano: in testa il gruppo franco-olandese Air France-Klm. 

Si parla di un vero e proprio pressing da parte dell'aerolinea francese. Infatti, entro il 6 giugno 2024 la commissione europea per la concorrenza dovrà pronunciarsi sull'accordo Mef-Lufthansa, che prevede la privatizzazione del 41% del capitale sociale di ITA Airways. A complicare il via libera da parte di Bruxelles contribuiscono le tensioni elettorali per il rinnovo del parlamento europeo (6-9 giugno 2024), oltre che le lobby di settore ed il bilancio in rosso di ITA. 

Considerate le dinamiche politiche in atto, c'è il rischio che sulla decisione della commissione guidata da Vestager peserà la lobby francese. Il mese scorso, infatti, quando Vestager era in lizza per la guida della Banca europea per gli investimenti (Bei), l'Italia non appoggiò la sua candidatura. Allo stesso tempo, Bruxelles vuole evitare che una qualsiasi decisione venga impugnata e quindi sta analizzando con attenzione il mercato dei cieli europeo. 

Ma il ricorso, più che da Roma, potrebbe arrivare da Parigi. Il vettore aereo Air France infatti guarda con estrema attenzione al matrimonio ITA-Lufthansa. Il motivo? L'aerolinea di bandiera francese teme da sempre la ramificazione di alcuni collegamenti verso i centri nevralgici dell'Europa. Motivo per cui a più riprese aveva messo nel mirino prima Alitalia e poi ITA. 

"La sensazione è che oggi a Bruxelles pesino di più le preoccupazioni di Air France che gli interessi di Roma e Berlino per chiudere la partita su ITA. Peraltro come richiesto proprio dalla Unione europea", scrive il quotidiano italiano "La Stampa", che cita una fonte vicina al dossier europeo. Insomma, quando Bruxelles ha rinviato la decisione (doveva essere presa a gennaio 2024) sul matrimonio ITA-Lufthansa, chiedendo ai due consorti di fare ulteriori sacrifici (cessione di slot e voli intercontinentali), era per evitare l'ira di Parigi. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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