Il governo della Serbia potrebbe presto firmare un accordo per l'acquisto di 12 aerei da combattimento Rafale prodotti dall'azienda francese Dassault Aviation. Lo ha annunciato oggi il presidente serbo Aleksandar Vucic, durante la sua visita di due giorni in Francia, dove ha incontrato anche il suo omologo Emmanuel Macron, con il quale avrebbero raggiunto accordi concreti sulla compravendita. 

"Il contratto dovrebbe essere firmato nei prossimi due mesi ed alla presenza del presidente francese", ha dichiarato Vucic nel corso di una conferenza-stampa con i giornalisti che si è svolta a Parigi. L'acquisto dei 12 nuovi Rafale, secondo quanto riferito lo scorso anno dal presidente serbo, potrebbero costare al Paese balcanico circa 3 miliardi di Euro. 

L’acquisto dei velivoli da combattimento prodotti in Francia segnerebbe l’abbandono della Russia come tradizionale fornitore di armi di Belgrado. Infatti, ha uno dei più grandi eserciti fra i Paesi balcanici che fa ancora affidamento su aeromobili di progettazione sovietica (caccia MiG-29 ed elicotteri da combattimento Mil Mi-35), missili e carri armati russi. Ciò metterebbe a dura prova i legami politici con Mosca, ma la Serbia vuole aderire all’Unione europea.