Nel corso dell'ultimo anno, l'aeroporto di Londra-Gatwick si è distinto negativamente in Gran Bretagna per quanto riguarda i ritardi nei voli. Un'analisi basata sui dati forniti dall'autorità dell'aviazione civile (Caa) ha evidenziato che i voli in partenza da questo scalo del West Sussex hanno subito ritardi medi di quasi 27 minuti nel 2023. Questa problematica ha posto Gatwick al vertice di una classifica indesiderata, specialmente considerato che è il secondo scalo per traffico-passeggeri nel Paese.

Uno dei fattori critici che hanno contribuito a questi ritardi è stata la carenza di personale di controllo del traffico aereo (Atc) che ha colpito diversi nodi aeroportuali europei, con Gatwick che ha risentito particolarmente di questa mancanza all'interno della propria struttura di controllo.

Nonostante queste sfide, l'amministrazione aeroportuale ha comunicato di essere impegnata attivamente in collaborazione con le compagnie partner per affrontare e ridurre i problemi di puntualità. In questa indesiderata classifica, segue l'aeroporto di Luton, posizionandosi al secondo posto con ritardi medi di quasi 23 minuti, mentre quello di Manchester occupa il terzo con ritardi che sfiorano i 22 minuti. Al contrario, lo scalo di Belfast City ("George Best") ha dimostrato le migliori prestazioni, registrando un ritardo medio di soli 12 minuti e mezzo.

Confrontando il dato medio di ritardo di quasi 20 minuti e 42 secondi riportato nel 2023, si nota un lieve miglioramento rispetto ai 23 minuti e 12 secondi del 2022. Questo periodo era stato caratterizzato da particolari difficoltà per il settore aereo che cercava di recuperare dopo le restrizioni di viaggio imposte dalla pandemia di coronavirus. L'indagine ha considerato le partenze dalle principali 22 strutture aeroportuali britanniche che hanno registrato almeno 1000 partenze, escludendo dalla valutazione i voli cancellati.