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Guerra Israele: è inferno a Rafah

Tel Aviv evacua un milione di palestinesi e tratta con Egitto su aiuti umanitari

Le forze armate israeliane continuano l'avanzata presso il valico di Rafah, il corridoio strategico al confine fra il sud della Striscia di Gaza ed il nord dell'Egitto, attraverso cui transitano non solo armamenti destinati al gruppo palestinese Hamas, ma anche aiuti umanitari e forniture commerciali per il resto della popolazione. Ad oggi Tel Aviv avrebbe evacuato un milione di palestinesi per condurre "operazioni mirate". 

Le attività "basate su fonti di intelligence" si concentrano contro "obiettivi terroristici" nelle aree di Brazil e Shaboura con "ogni sforzo per prevenire danni ai civili". Eliminata "una serie di imbocchi di lancio e postazioni di lancio di razzi, così come numerosi terroristi in combattimenti ravvicinati". A Jabalya "sono stati colpiti numerosi obiettivi di Hamas" e trovate "armi ed altro equipaggiamento militare", spiega il portavoce dell'Israel Defense Forces. 

Intanto, gli Stati Uniti cercano di ammorbidire la posizione israeliana per favorire il negoziato con i palestinesi. Il ministro della difesa americano, Lloyd Austin, ha sentito telefonicamente il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, al quale ha posto ''la necessità urgente di aumentare l'assistenza umanitaria a Gaza attraverso tutti i valichi disponibili", stimolando Tel Aviv a trovare un accordo con l'Egitto per riaprire il valico di Rafah e riprendere il flusso di aiuti. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

Gic - 1258424

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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