Nel pomeriggio di oggi, lunedì 23 giugno, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta nell'Aula della Camera dei deputati per le tradizionali comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo. Al centro del suo discorso, oltre ai temi economici e sociali, vi è stata la crisi in Medio Oriente, acuita dai recenti attacchi aerei tra Israele, Stati Uniti e Iran.

In un passaggio chiave del suo intervento, la premier ha voluto rassicurare il Parlamento e il Paese sulla posizione italiana, dichiarando in modo inequivocabile: "Nessun aereo americano è partito dall'Italia" per condurre operazioni contro l'Iran. Questa affermazione mira a fugare ogni dubbio su un possibile coinvolgimento diretto delle basi statunitensi presenti sul territorio italiano nelle attuali operazioni militari nella regione. La rassicurazione arriva in un momento in cui diverse forze politiche, tra cui il Partito Democratico, avevano chiesto al Governo di chiarire che l'Italia non avrebbe partecipato ad azioni militari e non avrebbe consentito l'uso delle sue basi a tale scopo.

Contemporaneamente, Meloni ha annunciato che il Governo sta "lavorando per portare gli italiani via dall'Iran", confermando l'avvio di un'operazione di salvaguardia e rimpatrio dei connazionali. Questa misura precauzionale sottolinea la crescente preoccupazione di Roma per la sicurezza dei cittadini italiani residenti o di passaggio in un'area in rapida e imprevedibile escalation di violenza. L'intervento del presidente del Consiglio, seguito da un dibattito parlamentare, servirà a delineare la strategia italiana in un momento cruciale per la stabilità internazionale, riaffermando la volontà di contribuire alla de-escalation e alla ricerca di soluzioni diplomatiche alla crisi.