Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ricevuto questa mattina il direttore generale dell'agenzia spaziale europea (Esa, European Space Agency), Josef Aschbacher, al quale ha ribadito il forte impegno dell’Italia nel rafforzare la cooperazione europea in ambito aerospaziale:

“Nell'occasione ho sottolineato la necessità di investire in questo settore, oggi in forte crescita -come già stanno facendo molti altri Paesi- che ha importanti risvolti, soprattutto in termini di ricerca e sviluppo, in ambito civile, difesa ed ambientale” ha dichiarato il ministro Crosetto che ha poi aggiunto:

“Ho voluto sottolineare che l’Italia non solo partecipa, ma guida con autorevolezza il settore spaziale: siamo tra i pochi Paesi al mondo a disporre di una filiera aerospaziale completa —dai lanciatori ai moduli orbitanti, passando per satelliti e sensori— confermandoci tra i 7–10 Paesi spaziali globali ed il quarto in Europa per fatturato nel settore. Programmi come Cosmo SkyMed, Iride, Galileo, oltre allo sviluppo della 'Space Factory 4.0' in hub come Roma, Bari e Torino dimostrano come l’Italia combini ricerca, innovazione e produzione avanzata, consolidando una lunga catena del valore con oltre 500 imprese tra grandi gruppi, Pmi e start-up negli ambiti satelliti, propulsion, avionica e produzione digitale.

Un'azione mirata per rafforzare la sinergia tra Esa, ASI, Difesa ed industria nazionale nell’ambito di progetti duali è quindi fondamentale: solo così possiamo sostenere la competitività delle nostre eccellenze tecnologiche a livello europeo e globale. Lo spazio è un dominio strategico in cui l’Italia e l’Europa devono affermarsi con maggiore forza, autonomia ed indipendenza".

L’incontro odierno segue quello dello scorso 18 giugno, avvenuto a margine del Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Le Bourget (16-22 giugno).