71,5 miliardi di Euro per la realizzazione delle infrastrutture prioritarie Pnrr-Pnc
Tra questi, 26,2 miliardi riguardano aeroporti, strade, autostrade, tpl, porti e interporti - ALLEGATO

Pubblicato oggi sul sito della Camera il Rapporto intermedio sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc
Sul sito della Camera dei deputati è stato pubblicato il Rapporto intermedio sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc (Piano nazionale di ripresa e resilienza - Piano nazionale complementare, che va a integrare e potenziare il Pnrr). È stato elaborato dal Servizio studi in collaborazione con Cresme (Centro di ricerche di mercato) e Anac (Autorità nazionale anticorruzione) e riporta dati aggiornati al 31 maggio 2025 relativamente alla valutazione dei costi rispetto alle cifre di giugno 2024, i finanziamenti disponibili, le caratteristiche della programmazione Pnrr-Pnc tenendo in considerazione la ripartizione del costo delle infrastrutture per sistema infrastrutturale, ambito territoriale e stato di avanzamento sui tempi di realizzazione.
Al 31 maggio 2025 il costo legato a infrastrutture prioritarie Pnrr-Pnc ammonta a 71,5 miliardi di Euro. La cifra, inferiore sia a quella rilevata al 31 agosto 2023 sia al 30 giugno 2024, è ripartita tra diverse forme di finanziamento: 51 miliardi riguardano progetti Pnrr, 17,8 miliardi progetti Pnc e 2,7 miliardi progetti bandiera Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione) 2021-2027. Le risorse attualmente disponibili permettono il 92% della copertura finanziaria necessaria; corrispondono infatti a 65,8 miliardi di Euro, ripartiti tra 28,1 miliardi dal Pnrr, 6,9 miliardi dal Pnc e 2,3 miliardi dall'Fsc 2021-2027 per progetti bandiera, oltre a 28,5 miliardi legati ad altri stanziamenti pubblici e privati.
La tipologia di infrastrutture in cui il costo totale è ripartito riguarda: 43,4 miliardi di Euro per il potenziamento e il rinnovo della rete ferroviaria; 26,2 miliardi per strade, autostrade (anche per il miglioramento della sicurezza), trasporto pubblico locale (Tpl), porti e interporti (accessibilità ferroviaria e stradale, aumento della capacità portuale ed elettrificazione delle banchine) e aeroporti (accessibilità ferroviaria agli aeroporti di Bergamo-Orio al Serio, Brindisi, Trapani ed Olbia, oltre alla digitalizzazione dei sistemi aeroportuali); 1,9 miliardi per infrastrutture idriche (sistema acquedottistico del Peschiera in provincia di Roma, diga di Campolattaro in provincia di Benevento, diga di Pietrarossa in provincia di Enna, dighe sui rii Olai e Govossai in provincia di Nuoro), ciclovie turistiche nazionali ed edilizia impiantistica ed energetica del Palazzo di Giustizia di Milano.
Considerando invece la ripartizione del costo in base all'area geografica, 42,4 miliardi si riferiscono a infrastrutture prioritarie Pnrr-Pnc al Centro Nord e 27,3 miliardi al Sud e nelle isole. Anche la ripartizione territoriale dei finanziamenti è sbilanciata verso il Centro Nord. Al momento, risultano essere in fase di realizzazione il 95% dei progetti finanziati con le risorse Pnrr (il 99% se considerati anche i lavori in gara, aggiudicati o prossimi all'avvio) e il 50% di quelli resi possibili dalle risorse Pnc e Fsc 2021-2027; nel Centro Nord è attuato il 97% dei lavori e nel Sud e nelle isole il 91%.
In allegato il Rapporto intermedio sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc .
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency