Art (2). Zaccheo: "La nostra regolamentazione recepita dagli aeroporti"
Esposta oggi la relazione annuale alla Camera dei Deputati. Presente anche AVIONEWS - GALLERY

Il presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti (Art), Nicola Zaccheo, ha presentato oggi alla Camera dei Deputati la relazione annuale relativa all'arco temporale tra il 1° luglio 2024 e il 30 giugno 2025. L'incontro è stato preceduto dalla conferenza stampa a cui erano presenti anche i due componenti del consiglio, Francesco Parola e Carla Roncallo; AVIONEWS vi ha partecipato.
Zaccheo ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'intelligenza artificiale nella definizione di nuovi strumenti di analisi utilizzabili da Art, ad esempio per la contabilità regolatoria, e come leva strategica di supporto ai processi decisionali. Ha espresso invece "dubbi sulla guida autonoma", riguardo alla quale però è presto per entrare nel merito.
In ambito aeroportuale, il presidente ha dichiarato che è stata pienamente recepita la regolazione di Art all'interno degli accordi convenzionali sottoscritti dalle società di gestione degli aeroporti di Roma, Milano e Venezia e da Enac (Ente nazionale aviazione civile). L'Autorità ha anche proseguito la propria attività di monitoraggio e avviato le verifiche di compliance delle proposte di revisione e aggiornamento dei livelli tariffari, presentate dai gestori.
In conferenza stampa è stato dato ampio spazio alle novità sulle infrastrutture autostradali: Art ha rafforzato le proprie competenze per garantire maggiore sostenibilità sia economico finanziaria dal punto di vista degli investimenti sia per quanto riguarda i costi del pedaggio per i viaggiatori. Importante inoltre che ora i pareri rilasciati dall'Autorità sui Pef (Piani economico finanziari) elaborati dai concessionari abbiano carattere sia vincolante sia prescrittivo. Ciò su cui punta Art è il raggiungimento di un sistema che tenga in equilibrio gli interessi di tutti gli attori in campo: "La riforma del sistema delle concessioni -ha dichiarato il presidente- ci ha offerto lo spunto per rivedere tutte le misure regolatorie in ambito autostradale: attualmente il procedimento è ancora in corso, ma sono molto soddisfatto anche del rapporto con il ministro e con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti perché le nuove regole vanno nella direzione di un riequilibrio forte delle concessioni". Verrà rivisto il sistema delle tariffe: "L'idea è che i nuovi pedaggi entrino in vigore dal primo gennaio del prossimo anno, ovviamente mano a mano che si aggiorneranno quelli vecchi: la novità è che il metodo di calcolo unitario si applicherà alle nuove concessioni ma anche a quelle vigenti" ha spiegato.
Venendo alle ferrovie, il presidente ha segnalato un importante cambio di passo nei rapporti con Rfi (Rete ferroviaria italiana); Art ha concluso il procedimento sanzionatorio avviato verso la società per la violazione dei limiti nell'assegnazione della capacità quadro, adottando un ordine di cessazione della condotta. Nel settore ferroviario è stato avviato il procedimento di aggiornamento dei criteri per l'accesso all'infrastruttura e Art ha approvato la nuova proposta tariffaria per il periodo 2025-2029 relativa al Pacchetto minimo (Pmda) e ai servizi extra-Pmda. In particolare Zaccheo ha evidenziato la riduzione di oltre il 30% del pedaggio per l'accesso delle merci all'infrastruttura nazionale, date le attuali criticità operative del settore. Un punto cruciale toccato dal presidente poi è quello della tratta ad Alta velocità (Av) Roma-Firenze, dove la circolazione dovrebbe essere limitata ai treni con velocità superiore a 200 km/h. A seguito però delle richieste delle amministrazioni locali e del grande numero di pendolari che vivrebbero forti disagi per la mancanza di treni regionali, Art ha avviato approfondimenti con Rfi per estendere la deroga all'entrata in vigore delle prescrizioni sulle tipologie di treni che possono circolare sulla linea, consentendo ancora per un periodo il passaggio di convogli lenti.
Nel settore dei porti Art, rivista la delibera recante metodologie e criteri per l'accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali e presentate proposte per aumentare la trasparenza in questo campo. Zaccheo ha anche espresso la necessità di maggiore collaborazione con le Autorità di sistema portuale (Adsp) per lo scambio di dati, per il quale è indispensabile un pieno accesso alle informazioni relative alle concessioni portuali; fondamentale anche l'introduzione di un pacchetto minimo di informazioni sul demanio portuale e sulle condizioni di accesso alle infrastrutture, fisiche e immateriali, connesse alle operazioni portuali e ai servizi forniti agli utenti.
Mancanza di disponibilità di dati anche in merito ai risultati di gestione e la modalità di programmazione di servizi di trasporto pubblico locale (Tpl), che spesso secondo Art non risultano adeguati e che necessiterebbero di soluzioni anche legate a servizi flessibili di tipo Demand responsive trasport (Drt) o di sharing mobility.
Nell'ambito del trasporto taxi infine, il presidente ha confermato un maggiore grado di recepimento da parte dei Comuni delle osservazioni e prescrizioni di Art. Conseguenza anche di una maggiore consapevolezza degli enti locali del bisogno di adeguare il numero dei taxi, le tariffe e la regolamentazione, soprattutto in relazione all'incremento delle presenze turistiche e alla destagionalizzazione dei flussi.
Sull'argomento, vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
Sotto, le foto della conferenza stampa:
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