Elt Group a "Seafuture 2025" (29 settembre-2 ottobre)
Focus sull’AI nel multidominio e nelle soluzioni antidrone navale

Elt Group partecipa all’edizione 2025 di "Seafuture", l’evento che si svolge all’interno della base navale di La Spezia dal 29 settembre al 2 ottobre con l’obiettivo di mostrare le ultime innovazioni, sistemi e tecnologie nel dominio navale. Il Gruppo ha oltre 70 anni di esperienza nel settore delle operazioni dello spettro elettromagnetico (Emso) e durante l’evento mostrerà ai visitatori (stand B25) le sue soluzioni e capacità per i settori navale e subacqueo per la protezione dei sistemi navali e marittimi e per contribuire al raggiungimento della superiorità operativa in questo dominio.
Il Gruppo vanta una lunga tradizione nel settore navale ed una solida esperienza di collaborazioni di successo a livello nazionale ed internazionale su piattaforme chiave come le navi franco-italiane della classe Horizon e Fremm, l'elicottero navale NFH-90 ed una vasta gamma di progetti in Medio Oriente e Asia-Pacifico.
Il focus al "Seafuture" sarà sulla suite Ews navale di nuova generazione sviluppata per la classe Fremm Evo che, oltre alle avanzate capacità di sorveglianza, detezione e contrasto, sarà provvista di un sistema anti-drone, Adrian; che combina componenti specifiche per tale funzione unitamente all’impiego di assetti già parte della suite Ews di bordo quali Cesm e Recm, e con una significativa capacità di crescita grazie all'uso diffuso dell'intelligenza artificiale. Il sistema anti-drone Adrian può essere configurato in modo flessibile e personalizzabile dal cliente in base a diversi scenari ed ambienti, adatto sia per unità navali di tutte le dimensioni che per infrastrutture marittime ed applicazioni terrestri. Utilizza radar multispettrali, sensori optronici ed acustici per rilevare, identificare e contrastare i droni.
Le competenze di Elt Group coprono anche lo spettro Infra-Rosso attraverso il suo sistema Dircm per applicazioni navali, in grado di proteggere la nave dalle nuove minacce missilistiche a guida I/R.
Il comando e controllo dei sistemi di ELT Group, Emso C2, permette ora la gestione di assetti di EW distribuiti su più piattaforme, sia per la sorveglianza elettromagnetica distribuita, fornendo un prezioso contributo alla cosiddetta Information Superiority nel dominio marittimo, che ad un efficace coordinamento delle contromisure disponibili a livello di forza navale.
Elt Group dedica infine particolare attenzione al settore subacqueo, che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza strategica grazie alla sua ampia gamma di applicazioni; allo stesso tempo, rappresenta la nuova frontiera con cui il mondo della difesa sta iniziando a confrontarsi. In questo campo opera con la fornitura di sistemi EW per tutte le tipologie di sottomarini, in particolare per la classe U212 Nfs, che presenta una nuova antenna integrata altamente innovativa, in grado di coprire l'intero spettro radar e delle comunicazioni. Il campo di applicazioni si sta inoltre estendendo sempre di più a soluzioni in grado di contribuire alla protezione delle infrastrutture critiche subacquee.
Sullo stand di ELT Group i visitatori di Seafuture potranno provare l'EW Naval Simulation Lab: un centro di simulazione immersivo e ad alta fedeltà dove l'operatore EW navale può testare la propria capacità di analizzare ed identificare le minacce radar e applicare contromisure EW per valutarne l'efficacia. Inoltre L’EW navale sarà integrato con il sistema antidrone, capace di rilevare e contrastare le minacce provenienti dai velivoli unmanned di piccole dimensioni. Il Simulation Lab è stato sviluppato utilizzando potenti simulatori in grado di modellare in modo approfondito tutti gli aspetti che caratterizzano un complesso ambiente EW navale.
All’interno della cornice di "Seafuture" l’azienda ha organizzato una conferenza di due giorni dal titolo “AI e difesa. Prospettive industriali, istituzionali e sfide emergenti” che si svolge il 29 e 30 settembre (Conference room 1). Nell’attuale contesto la superiorità informativa, la capacità decisionale in tempo reale e la sicurezza dei dati sono fattori sempre più critici per questo l’intelligenza artificiale si configura come un elemento chiave per i nuovi paradigmi operativi. Attraverso riflessioni strategiche e casi applicativi, verrà analizzato come l’IA stia rimodellando l’ecosistema Difesa–Industria–PA con una visione olistica, riunendo esperti del settore industriale, istituzionale e accademico per esplorarne il ruolo abilitante nel processo di trasformazione digitale e per promuovere un dialogo concreto sulle potenzialità e le sfide dell’adozione dell’IA in ambito difesa & sicurezza.
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