Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Aerei ed elicotteri. Airbus pubblica i risultati di nove mesi 2025

Consegnati 507 velivoli commerciali

Airbus ha comunicato i risultati finanziari consolidati per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2025.

I punti salienti in sintesi:

507 aerei commerciali consegnati

Ricavi 47,4 miliardi di Euro; Ebit Adjusted 4,1 miliardi

Ebit (riportato) 3,4 miliardi; Eps (riportato) 3,34 Euro

Free cash flow prima dei finanziamenti ai clienti -0,9 miliardi di Euro

Guidance 2025 mantenuta, ora includendo l'impatto dei dazi attualmente applicabili.

Gli ordini lordi di aerei commerciali sono stati in totale 610 (9 mesi 2024: 667) con commesse nette pari a 514 velivoli dopo le cancellazioni (9m 2024: 648). Il portafoglio ordini ammontava a 8665 aeromobili commerciali alla fine di settembre 2025. 

Airbus Helicopters ha registrato ordini netti per un totale di 306 unità (9m 2024: 308 elicotteri), ben distribuite sull'intera serie di prodotti. 

L'acquisizione di commesse in termini di valore di Airbus Defence and Space è stata pari a 6,8 miliardi di Euro (9m 2024: 11 miliardi).

Sul programma A-400M la società è impegnata in dibattiti positivi ed orientati al futuro con le Nazioni di lancio e con Occar (Organisation for Joint Armament Co-operation). Tutto ciò si è concretizzato, in particolare, nell'accordo raggiunto a giugno con l'organizzazione per anticipare sette consegne destinate a Francia e Spagna e per aumentare ulteriormente la visibilità sulla produzione del programma. Alla luce delle incertezze riguardanti il livello degli ordini di aeromobili, Airbus continua a valutare il potenziale impatto sulle attività produttive del programma stesso. I rischi relativi alla qualificazione delle capacità tecniche ed ai costi associati restano stabili.

Evento conclusivo

Il 23 ottobre 2025 Airbus, Leonardo e Thales hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (Mou) finalizzato ad unire le rispettive attività spaziali in una nuova società. Unendo le forze, le industrie mirano a rafforzare l'autonomia strategica europea nello spazio, un settore centrale che sostiene infrastrutture e servizi necessari relativi a telecomunicazioni, navigazione globale, osservazione della Terra, scienza, esplorazione e sicurezza nazionale. Questa nuova società intende inoltre porsi quale partner di fiducia per lo sviluppo e l'attuazione di programmi spaziali sovrani nazionali. Potrebbe diventare operativa nel 2027, soggetta alle approvazioni regolamentari ed al soddisfacimento di altre condizioni di chiusura (vedi AVIONEWS 12 e 3).

red/f - 1266411

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili