Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Spazio. Urso (Mimit) incontra il dg Esa Aschbacher

In vista della ministeriale di Brema a fine mese

La prossima ministeriale dell’Agenzia spaziale europea (Esa, European Space Agency), in programma il 26 e 27 novembre a Brema, è stata al centro di un confronto in videocollegamento tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ed Autorità delegata per le politiche spaziali ed aerospaziali, Adolfo Urso, ed il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher. All’incontro ha partecipato anche il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente.

“L’Italia è pronta a svolgere un ruolo di primo piano nella definizione della visione strategica europea per lo Spazio, promuovendo e consolidando un dialogo costruttivo con i partner europei, con l’ESA e con la Commissione europea. Vogliamo garantire la massima sinergia e condivisione di intenti in questa fase di transizione, per rafforzare il ruolo europeo e affrontare con decisione le sfide globali”, ha dichiarato il ministro.

Nel corso del colloquio, Urso ed Aschbacher si sono confrontati sulle sfide legate alla competitività industriale europea, tra cui la definizione del budget dell’Esa, la sua ripartizione tra programmi obbligatori e opzionali, nonché le iniziative di osservazione della Terra e di esplorazione spaziale.

Riguardo la partecipazione finanziaria dell'Italia, il ministro ha ribadito che il Governo -attraverso il Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio ed alla ricerca aerospaziale- definirà nei prossimi giorni il livello dell'ammontare dell’impegno italiano per il prossimo triennio, tenendo presenti anche gli interessi della filiera industriale spaziale del nostro Paese.

Sui lanciatori, il ministro ha auspicato il rispetto degli impegni presi al vertice ministeriale dell’Esa di Siviglia nel 2023, con il rafforzamento dei vettori europei Ariane 6 e Vega-C (costruito dall'italiana Avio) sottolineando la necessità di incrementare significativamente la frequenza dei lanci. Urso ha inoltre evidenziato l’importanza di sviluppare una costellazione europea in orbita bassa più ampia e tecnologicamente avanzata, capace di garantire autonomia strategica e competitività nel mercato globale dei servizi satellitari.

Per quanto riguarda i programmi di Osservazione della Terra, il ministro ha ringraziato il dg Esa per la conferma degli impegni sui programmi satellitari cogestiti con l’Ue, ed ha richiamato l’urgenza di rafforzare le capacità del settore per la resilienza europea, pur ribadendo la necessità di una più chiara definizione del perimetro tecnico e finanziario.

L’incontro di ieri segue una serie di interlocuzioni che il ministro ha avuto nei giorni scorsi con il commissario europeo per la difesa e lo spazio, Andrius Kubilius, e con i suoi omologhi e le istituzioni di settore di Francia, Germania e Regno Unito.

Il ministro ed il direttore generale dell’Esa si rivedranno a breve per fare il punto prima del vertice di Brema.

red/f - 1266552

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili