Al rientro dalla missione al Polo delle Nazioni Unite di Vienna, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto tappa ieri presso il Centro radar di Enav (Società nazionale assistenza volo), dopo l’atterraggio nello scalo romano  (vedi AVIONEWS). Ad accoglierlo Alessandra Bruni, presidente del cda, e Pasqualino Monti, amministratore delegato. 

La visita alla sala operativa è stata guidata da Maurizio Paggetti, direttore delle operazioni, e da Amedeo Belli, responsabile del Centro radar, che hanno illustrato le procedure di gestione e controllo del traffico aereo. Il Centro di controllo d’area di Roma è responsabile della sorveglianza e dell’handling di circa il 66% dello spazio aereo nazionale —dall’area nord della Toscana fino al centro-sud, compresa la Sardegna e la Sicilia— ed impiega quasi 400 risorse tecnico-operative. Le attività garantiscono la safety di oltre un milione di movimenti annui, con picchi giornalieri che in alta stagione si avvicinano ai 4800 movimenti. 

Il presidente Bruni ha sottolineato la soddisfazione per l’accoglienza del capo dello Stato, interpretando la visita come un riconoscimento al ruolo strategico svolto da Enav nella sicurezza e nell’efficienza del trasporto aereo nazionale ed europeo. 

L'ad Monti ha evidenziato come la presenza del presidente attesti l’apprezzamento per una struttura tecnologica ed operativa d’eccellenza e ha ribadito l’impegno dell’azienda nell’innovazione, nella sostenibilità operativa e nella valorizzazione delle competenze tecnologiche sui mercati internazionali.