Emendamento per rafforzare la cybersicurezza delle compagnie aeree
150 milioni per il triennio 2026‑28 a sostegno di digitalizzazione, innovazione e controlli operativi
Il senatore Giorgio Salvitti (FdI), vicepresidente del gruppo Civici d'Italia‑Noi Moderati, ha presentato un emendamento che istituisce un Fondo nazionale presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti destinato a rafforzare la cybersicurezza delle connessioni e dei sistemi informatici e telematici legati al trasporto aereo. La dotazione complessiva prevista è di 150 milioni di Euro per il triennio 2026‑2028 (50 milioni annui), finanziata con una corrispondente riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica.
Battezzato "Fondo nazionale per la cybersicurezza del trasporto aereo", lo strumento è pensato per sostenere progetti di sicurezza informatica, digitalizzazione, innovazione tecnologica e sviluppo di automazioni algoritmiche e software applicativi per il trasporto-passeggeri. Potranno accedervi esclusivamente compagnie aeree con sede legale o base operativa in Italia che siano titolari di Certificato di operatore aereo (Coa) nazionale per aeromobili con più di 19 posti e riconosciute come operatori di servizi essenziali. L’erogazione dei contributi avverrà previa approvazione di un piano operativo dalle autorità di settore individuate con decreto del Mit, su intesa con il Mef e il ministero della Difesa. Le compagnie beneficiarie saranno tenute ad una rendicontazione annuale basata sul piano presentato; le modalità di controllo e verifica saranno definite tramite decreto del Mit.
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