Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Europa potenzia nodi logistici per la difesa e la resilienza

Piano post‑2027: oltre 17 miliardi per adeguare ponti, gallerie, porti ed aeroporti strategici

Nel quadro finanziario 2021‑2027 l'Unione europea  ha destinato poco più di 1,7 miliardi di Euro ad interventi di trasporto a duplice uso attraverso il meccanismo Connecting Europe Facility (Cef). Secondo il commissario, questi fondi hanno sostenuto 95 iniziative in 21 Stati membri —11 già portate a termine— una dotazione che ha definito, con una battuta, una "goccia nell'oceano" rispetto alle esigenze attuali. 

La guerra in Ucraina ed il mutato contesto strategico hanno reso chiaro che servono risorse significativamente maggiori. Per il periodo post‑2027 la Commissione propone di moltiplicare per dieci l'impegno finanziario, puntando ad oltre 17 miliardi di Euro e ad una short‑list di più di 500 progetti prioritari. 

Lavorando con la Nato ed i 27 Stati membri, Bruxelles sta identificando interventi mirati per innalzare la resilienza e l'interoperabilità logistica. L'elenco comprenderà lavori strutturali e di capacità: rinforzo di ponti stradali e ferroviari, ampliamento di gallerie ed assi viari, potenziamento di porti ed aeroporti, e la realizzazione di hub di supporto per convogli. La strategia privilegerà l'adattamento delle infrastrutture esistenti e la concentrazione degli investimenti sui nodi critici lungo quattro corridoi prioritari per la mobilità militare. Come ha ricordato il commissario europeo ai trasporti e turismo sostenibile, Apostolos Tzitzikōstas, ogni Euro speso in infrastrutture a duplice uso è un investimento che rafforza insieme la sicurezza collettiva e la competitività economica dell'Unione.

red - 1266675

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili