Cnmc spagnola approva il rialzo Aena per il 2026: impatto su parcheggi e Prm
Incremento medio del 6,4% con aumenti differenziati fino al 12% ed effetti sui costi dei vettori
La Commissione nazionale dei mercati e della concorrenza spagnola (Cnmc) ha autorizzato l'aumento delle tariffe aeroportuali proposto da Aena (Società di gestione scali spagnoli) per il 2026, pari ad un incremento medio del 6,4% che porta il costo unitario stimato intorno a 11 Euro per passeggero. I canoni aeroportuali, applicati da Aena alle compagnie per l'impiego delle infrastrutture —terminal, piste, finger e servizi di controllo sicurezza—rappresentano una componente diretta dei costi di esercizio degli operatori ed influenzano in ultima istanza il prezzo del biglietto.
L'ente regolatore ha valutato la proposta tariffaria nel quadro normativo vigente, accertandone la congruità economica e la necessità di riequilibrare ricavi e costi di servizio. L'aumento non sarà omogeneo: gli incrementi saranno differenziati per voce di tariffazione e varieranno complessivamente tra il 5% ed il 12%. Le maggiorazioni più rilevanti interesseranno i servizi accessori, in particolare parcheggi e prestazioni rivolte alle Persone a mobilità ridotta (Prm), che potranno subire rialzi fino al 12%. Voci operative come atterraggio e servizi di sicurezza vedranno invece aumenti più contenuti, indicativamente intorno al 7,2%. L'approccio mira a preservare la sostenibilità finanziaria della rete aeroportuale mantenendo, al contempo, un controllo regolatorio sugli impatti economici per vettori aerei e passeggeri.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency