Delta, shutdown federale pesa per circa 200 milioni
Management conferma domanda robusta e prospettive positive per l'avvio del 2026
Il vettore aereo Delta Air Lines ha rivisto le stime d’impatto finanziario legate allo stop dell’amministrazione federale: la compagnia stima una riduzione dell’utile ante-imposte per il trimestre in corso pari a circa 200 milioni di dollari —all’incirca 0,25 Usd per azione— imputabile ai 43 giorni di shutdown registrati a novembre (vedi AVIONEWS).
I vertici dell'aviolinea parteciperanno inoltre ad una "fireside chat" nell’ambito della Morgan Stanley Global Consumer & Retail Conference, dove forniranno ulteriori dettagli sulle conseguenze operative e finanziarie dell’interruzione. Durante l’incontro i manager confermeranno che la domanda nel trimestre di dicembre resta robusta e che, nonostante l’episodio di governo, le prospettive per l’avvio del 2026 mostrano tendenze incoraggianti. Il messaggio è chiaro: l’interruzione ha generato un impatto immediato misurabile sui risultati trimestrali, ma la domanda di mercato sembra mantenersi solida, offrendo un buon punto di partenza per la gestione della stagione di traffico successiva.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency