Dopo un ciclo di audizioni e confronti sul territorio, la Giunta comunale di Fiumicino ha avviato l’iter per la delibera sul Piano di sviluppo aeroportuale, che dovrà poi essere ratificata dal Consiglio comunale. L’annuncio è stato fatto dal sindaco Mario Baccini durante un convegno Ugl sul trasporto aereo, manifestando il sostegno dell’amministrazione al progetto presentato da Enac (Ente nazionale aviazione civile). La proposta di indirizzo, elaborata dalla commissione Urbanistica a seguito di incontri con sindacati, associazioni di categoria, imprese e comitati locali, introduce la riperimetrazione della Riserva naturale del litorale romano con criterio di “saldo zero”. 

In pratica, le aree della Riserva destinate alle opere aeroportuali saranno compensate attraverso il recupero ed il vincolo di terreni alternativi, oltre ad una serie di prescrizioni volte a rendere coerente e mitigato l’intervento dal punto di vista paesaggistico ed ambientale. A breve la delibera sarà sottoposta al Consiglio comunale: l’indirizzo politico intende bilanciare gli interessi della città, della struttura aeroportuale e del sistema paese. 

Uno studio della Luiss (vedi AVIONEWS) citato dall’amministrazione stima ricadute significative —con un traffico ipotetico di circa 100 milioni di passeggeri— traducibili in circa 13.000 occupati a Fiumicino e 5 miliardi di Euro di indotto. Secondo Baccini, rinunciare al piano sarebbe una perdita: l’operazione può generare ricchezza, benessere e sostenibilità, offrendo benefici diffusi sul territorio nazionale.