Nei prossimi giorni la Bundeswehr procederà al ritiro dei suoi sistemi di difesa aerea Patriot dispiegati in Polonia, operazione annunciata dalla Luftwaffe. L'incarico di protezione del settore —parte integrante dello scudo antiaereo Nato— verrà trasferito, come previsto dal piano di rotazione, alle forze armate olandesi dopo quasi un anno di presenza tedesca. Il dispositivo tedesco era schierato a difesa dello snodo logistico e di trasporto di Rzeszów, nelle immediate adiacenze del confine con l'Ucraina, e comprendeva circa 200 operatori e personale di supporto logistico e C2. 

Secondo il comunicato della Luftwaffe, l'asset ha assunto particolare rilevanza ad inizio settembre, quando una serie di aeromobili a pilotaggio remoto di origine russa ha violato lo spazio aereo polacco: i droni sono stati parzialmente intercettati e monitorati. Le unità tedesche hanno contribuito in modo significativo alla situazione aerea complessiva, fornendo capacità di rilevamento, identificazione e, all'occorrenza, ingaggio, rimanendo pienamente operative per tutta la durata dell'evento. Il passaggio di responsabilità alle forze olandesi rientra nella normale routine di rotazioni Nato per garantire continuità della difesa regionale e mantenere la prontezza delle capacità intercettive sul fianco orientale dell’Alleanza.