Airbus, in collaborazione con i vettori aerei Air France, Delta Air Lines, French bee, Virgin Atlantic ed i partner operativi AirNav Ireland, Dsna, Eurocontrol e Nats, ha completato con successo una nuova fase di test per il progetto fello’fly di Airbus.

Fello’fly trae ispirazione dalle oche migratrici e dimostra il potere della collaborazione, abbinando voli per ridurre il consumo di carburante. Con questa tecnica di volo, il primo aereo crea una portanza che favorisce l’efficienza nei consumi per l’aeromobile che segue, fenomeno noto come "wake energy retrieval" o recupero dell’energia di scia. Quando sarà implementato, il recupero dell’energia della scia ha il potenziale di generare risparmi di carburante fino al 5% sui voli a lungo raggio.

Questi test, condotti su otto voli che hanno sorvolato l'Oceano Atlantico settentrionale tra settembre ed ottobre 2025, sono stati effettuati nell’ambito del progetto Geese della Sesar Joint Undertaking e miravano a dimostrare che il concetto operativo rappresenta un metodo realizzabile e sicuro per guidare due aeromobili ad incontrarsi in un punto ed a un’ora precisi (processo di rendez-vous), mantenendo la separazione verticale e rispettando le normative del controllo del traffico aereo. Sebbene i voli con il recupero dell’energia di scia non siano ancora stati testati in ambito commerciale, il completamento con successo del processo di rendez-vous rappresenta un primo passo fondamentale verso futuri guadagni in efficienza.

Ogni test ha richiesto una stretta coordinazione tra i centri operativi a terra delle due compagnie, quattro centri di controllo del traffico aereo e due equipaggi di volo. La partecipazione attiva di AirNav Ireland, Air France, Delta Air Lines, Dsna, Eurocontrol Network Manager, French bee, Nats e Virgin Atlantic, attraverso l’interfaccia dell’Innovation Hub di Eurocontrol, è stata determinante per dimostrare la sicurezza e la praticabilità del concetto in condizioni operative reali.