Lo ha fatto ancora: anziché raggiungere la montagna in auto, un imprenditore valsabbino ha raggiunto le piste in elicottero di sua proprietà. Verso le 10:30 di sabato Giorgio Oliva, 66 anni, presidente delle Industrie riunite odolesi (Iro), ha posato l'aeromobile fuori dalle piste del comprensorio Maniva Ski, a Bagolino, e si è concesso una singola discesa. In quota i carabinieri, presenti per servizio, lo hanno visto atterrare, spegnere le pale e prepararsi con scarponi, sci, casco e guanti ma a valle lo attendevano gli uomini dell’Arma: Oliva ha giustificato l’atterraggio con la fretta e la volontà di sciare. 

Dai controlli è emerso che documenti del mezzo ad ala rotante e brevetto di pilotaggio erano regolari, ma mancava l’autorizzazione al volo ed all’atterraggio nel punto scelto —diverso dall’area predisposta del comprensorio. I carabinieri hanno informato l’Enac (Ente nazionale aviazione civile), che eleverà una sanzione amministrativa; non è esclusa la sospensione del titolo di volo per recidiva. Per fortuna questa volta non si sono registrati feriti tra gli sciatori. 

Non è la prima volta che l’imprenditore finisce sotto osservazione per lo stesso comportamento: lo scorso aprile era atterrato in elicottero sul Grostè, a Madonna di Campiglio, ricevendo già una multa. Nel 2020, infine, un precedente episodio in elicottero ebbe esiti drammatici: in un incidente sui monti di Cervinia perse la vita Alfredo Buda, 59 anni, manager della Iro, che viaggiava con Oliva. La vicenda resta sotto verifica da parte delle autorità competenti.