Nell'ambito di un piano di intensificazione dei controlli sui flussi passeggeri e merci, il personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) insieme al Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza (GdF) ha attuato operazioni mirate nello scalo varesino con l’obiettivo di intercettare farmaci privi delle autorizzazioni per l’immissione in commercio. 

Attraverso attività di risk profiling, analisi dei flussi, impiego di sistemi avanzati di screening non intrusivo e verifiche sulle spedizioni postali ed espresso, sono stati individuati e sequestrati 18.597 prodotti farmaceutici irregolari, rinvenuti in bagagli personali, plichi postali e colli in transito. 

I medicinali, risultati non conformi alla normativa sanitaria nazionale e potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, erano destinati al trattamento di patologie cardio‑cerebrovascolari, sclerosi multipla, lesioni midollari, oltre che ad usi correlati a diete dimagranti ed a pratiche di medicina estetica. 

L’operazione ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di 11 soggetti, nel rispetto delle procedure di catena di custodia e collaborazione interforze. L’attività rientra nella strategia nazionale di tutela degli interessi erariali e della salute pubblica mediante controlli doganali rafforzati e tecniche investigative specializzate.