La Regione siciliana ha siglato una convenzione con Airgest SpA —società che gestisce l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani–Birgi— che stanzia complessivamente 19 milioni di Euro nell’arco di tre anni per sostenere ed ampliare i collegamenti aerei dello scalo. Il piano prevede finanziamenti regionali per 5 milioni nel 2025 e 7 milioni sia per il 2026 che per il 2027. Grazie a queste risorse, Airgest potrà negoziare intese commerciali con vettori aerei per operare la programmazione voli a partire dalla stagione Summer 2026 sino a quella Winter 2028-2029 (fino ad aprile 2029). 

L’obiettivo operativo è consolidare le rotte esistenti ed inaugurare nuovi collegamenti, incrementando l’attrattività turistica dell’area trapanese e migliorando la performance economica della società di gestione, partecipata in larga parte dalla Regione. La proiezione di traffico punta ad un aumento dei movimenti (arrivi+partenze) da 2,9 a 3,3 milioni di passeggeri. 

Il piano voli di Airgest individua ambiti di espansione internazionale verso Belgio, Spagna, Germania, Regno Unito, Danimarca, Polonia, Malta, Francia, Portogallo e Lettonia; sul fronte domestico i target includono Veneto, Campania, Piemonte, Lombardia, Emilia‑Romagna, Abruzzo, Toscana e Lazio. 

L’ipotesi operativa prevede fino a 14 collegamenti internazionali e 9 nazionali, con l’intento di rafforzare la rete feeder ed i flussi turistici verso il bacino d’influenza dello scalo. Secondo il presidente della Regione, il finanziamento è finalizzato a posizionare Birgi nelle migliori condizioni per affrontare la crescita del traffico ed aumentare la redditività dell’operatore, valorizzando il potenziale turistico del territorio.