Il Chargé d’Affaires dell’ambasciata cinese in Libia, accompagnato da una delegazione tecnica e diplomatico-commerciale, ha effettuato un’ispezione alle infrastrutture dell’aeroporto internazionale di Misurata. Il tour, guidato dal direttore generale Suleiman Habrisha, ha toccato le aree operative ed i servizi aeroportuali —dalle piattaforme e dalle infrastrutture di terra ai servizi di handling e supporto tecnico— per valutare lo stato strutturale e le capacità operative dello scalo. I rappresentanti cinesi hanno espresso interesse per forme di cooperazione tecnico-industriale e per opportunità d’investimento orientate a modernizzare componenti critiche dell’ecosistema aeroportuale: gestione terminali, sistemi di sicurezza, manutenzione infrastrutturale e potenziamento delle capacità di traffico aereo. 

Habrisha ha definito la visita "un’apertura concreta" verso partenariati bilaterali, collocandola nel quadro della strategia libica di attrazione di capitali e know‑how entro la fine del 2025, finalizzata allo sviluppo ed all’espansione degli aeroporti nazionali. Questa iniziativa cinese si inserisce in un più ampio e graduale ritorno di imprese straniere nei settori dei trasporti e delle costruzioni in Libia, favorito dal miglioramento delle condizioni di sicurezza e dalla volontà di Tripoli di riavviare progetti infrastrutturali bloccati da anni di conflitto. Per Misurata —snodo strategico dell’ovest del Paese— potenziali accordi potrebbero tradursi in interventi mirati a riallineare lo scalo agli standard internazionali e ad incrementare la resilienza operativa nel breve-medio termine.