Un balzo del titolo Officina Stellare di circa il 6,31% ha spinto il prezzo a 23,60 Euro sulla piazza Egm, trainato da notizie commerciali positive. L’azienda, riconosciuta per la progettazione e produzione di strumentazione opto‑meccanica di alto livello per i settori Aerospazio, ricerca e difesa, ha firmato un accordo con Leonardo SpA (che registra un rialzo dello 0,85% a 49,83 Euro) per la fornitura della prima serie di assiemi ottici destinati ai telescopi ad alta risoluzione. I moduli ottici forniti da Officina Stellare saranno integrati su alcuni satelliti della costellazione proprietaria di Leonardo dedicata all’osservazione della Terra. 

L’infrastruttura orbitale è concepita come una architettura integrata di nuova generazione, basata su piattaforme satellitari “intelligenti” ed interconnesse in grado di eseguire attività di processamento dei dati a bordo, riducendo latenza e volume di downlink. 

Il contratto, della durata stimata in circa tre anni e con un valore complessivo prossimo a 9,2 milioni di Euro, comprende non soltanto la fornitura hardware ma anche rilevanti attività di ingegnerizzazione e di industrializzazione del prodotto. Tale fase prevede qualifiche ambientali, integrazione meccanica/ottica, metrologia avanzata e piani di produzione scalabile per sostenere la moltiplicazione dei lotti. L’intesa conferma il posizionamento di Officina Stellare nella catena di fornitura spaziale ad alta precisione, dove la capacità di convertire design ottici complessi in moduli ripetibili e certificabili rappresenta un vantaggio competitivo. 

Per Leonardo, l’accordo è coerente con l’evoluzione verso costellazioni con capacità edge‑processing, che mirano ad incrementare l’efficienza operativa ed il valore informativo delle missioni di osservazione terrestre.