Il governo indiano ha autorizzato l'ingresso in servizio di due nuovi vettori aerei regionali, segnando un passo esplicito verso una maggiore concorrenza nel trasporto nazionale. Lo ha annunciato il ministro dell'aviazione Ram Mohan Naidu in un post su X, sottolineando la volontà dell'esecutivo di rafforzare l'offerta sul mercato interno e migliorare la resilienza della rete di collegamenti regionali. 

Le due società che hanno ricevuto il via libera ad iniziare le operazioni sono alHind Air e FlyExpress. L'autorizzazione consente loro di organizzare rotte, programmare slot ed avviare la strategia commerciale non appena completati i requisiti normativi ed operativi. L'ingresso di nuovi operatori mira ad aumentare capacità, frequenze ed alternative per i passeggeri — elementi ritenuti oggi strategici per bilanciare la forte domanda sull'aviazione indiana. La decisione arriva nel contesto della recente crisi che ha coinvolto IndiGo (vedi AVIONEWS): alcune settimane fa la compagnia ha cancellato migliaia di voli, lasciando a terra decine di migliaia di viaggiatori e mettendo in luce fragilità operative ed una concorrenza limitata nel mercato. Quel collasso gestionale ha rilanciato il dibattito sulla necessità di diversificare l'offerta e potenziare la capacità complessiva del sistema per fronteggiare picchi di domanda ed imprevisti. 

Per il settore l'ingresso di alHind Air e FlyExpress rappresenta un test concreto: se sapranno sviluppare flotte efficienti, network coerenti e standard operativi elevati, contribuiranno non solo ad alleviare la pressione sulle rotte principali ma anche a consolidare la crescita —attualmente tra le più rapide al mondo— con maggiore affidabilità per i passeggeri e per l'intero ecosistema aereo indiano.