Immagini "Afp" mostrano aerei caccia taiwanesi decollare dalla base di Hsinchu: una manovra difensiva e di deterrenza dell'isola in risposta alle manovre annunciate da Pechino. La Cina ha infatti comunicato l'intenzione di effettuare esercitazioni con fuoco reale in cinque settori marittimi e nello spazio adiacente a Taiwan. Secondo il colonnello Shi Yi, portavoce del comando del teatro orientale dell'esercito popolare di liberazione, dal prossimo lunedì verranno impiegate unità dell'esercito di terra, della marina, dell'aeronautica e della forza dei missili per una serie di esercitazioni congiunte denominate con il codice "Missione giustizia 2025". 

L'annuncio sottolinea l'uso pianificato di capacità aeree, navali e di fuoco a lungo raggio in un contesto operativo integrato. La mobilitazione taiwanese documentata dalle riprese riflette la prontezza operativa delle sue unità aeree e la volontà di monitorare e respingere eventuali violazioni dello spazio nazionale. Sul piano strategico, le esercitazioni annunciate da Pechino rappresentano sia una dimostrazione di capacità congiunte sia un segnale politico-militare volto ad esercitare pressione sull'isola.