Il sindacato britannico Unite ha dichiarato in questi giorni che 950 membri del personale operativo di terra dell'aeroporto di Londra-Gatwick scioperano per otto giorni a cavallo tra i mesi di luglio ed agosto. La mobilitazione è causata da una disputa sulla retribuzione. Si tratta di un annuncio che alimenta il timore, già molto alto nel settore, che si verifichino ritardi e cancellazioni di voli nel pieno della "Summer 2023". 

I lavoratori che incroceranno le braccia dono tutti dipendenti delle compagnie aeree tra cui l'aerolinea statale British Airways, le low-cost easyJet, Ryanair, Wizz Air, Tui e WestJet. La protesta è stata indetta dal 28 luglio al primo agosto e dal 4 all'8 del prossimo mese. La mobilitazione preoccupa soprattutto perché lo scalo di Londra-Gatwick è il secondo aeroporto più trafficato del Regno Unito, importante snodo per i voli verso l'Europa ed alcune rotte intercontinentali. 

Quella di quest'anno si preannuncia una stagione da record, con la domanda di viaggi aerei da parte dei passeggeri che in certi casi ha migliorato le ottime performance registrate da alcuni aeroporti ed aerolinee nel periodo precedente la pandemia. L'annuncio quindi mette a rischio i piani dei vacanzieri al culmine della stagione dei viaggi estivi.