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CLARA MOSCHINI

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ITA-Lufthansa (2): la cappa negativa di ITA-Alitalia

Bruxelles prende tempo ed intanto Lufthansa potrebbe sfilarsi da un momento all'altro

È in stallo la valutazione da parte di Bruxelles della trattativa fra il ministero dell'Economia e delle finanza (Mef) ed il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa sulla privatizzazione della compagnia di bandiera italiana ITA Airways. Bruxelles continua a chiedere nuova documentazione per valutare se l'offerta minaccia la libera concorrenza nel mercato europeo. Sarà forse che la relazione ITA-Alitalia è come una cappa negativa su questo accordo. 

Il rallentamento è dato anche dal fatto che Margrethe Vestager ha lasciato la guida della Commissione a Didier Reynders, per un incarico pro-tempore, ma di fatto i dossier sono in mano al direttore generale francese Olivier Guersent. Una situazione che dilata i tempi, moltiplicando gli spazi per le manovre politiche dietro le quinte: la Francia infatti è ostile a fare concessioni sul trasporto aereo alla Germania. 

Detto questo, il Gruppo tedesco non ha notificato formalmente alla Commissione europea l'accordo siglato a giugno con il Mef. Perché? Il patto prevede vari step: la cessione del 41% della compagnia italiana (325 milioni di Euro), poi un'opzione per salire fino al 100% con un esborso complessivo di 829 milioni. Fin dall'inizio Lufthansa sapeva che Bruxelles gli avrebbe chiesto di ridurre i voli a lungo raggio e lasciare alcuni slot aeroportuali per garantire la libera concorrenza di mercato nel trasporto aereo europeo. 

Secondo alcuni esperti del settore, l'amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, non sarebbe interessato a concludere l'accordo a qualunque condizione chieda Bruxelles. Il suo atteggiamento duro, però, non è legato solo all'abbandono degli slot aeroportuali e dei redditizi voli a lungo raggio. I tedeschi infatti non vogliono pagare di tasca propria la riassunzione di oltre 1000 dipendenti dell'ex-Alitalia che hanno fatto causa contro ITA Airways, chiedendo la riassunzione nella nuova compagnia di bandiera. 

La relazione Alitalia-ITA è come una cappa tossica che ostacola la privatizzazione. Se la Commissione europea per la concorrenza non decide, allora Lufthansa potrebbe sfilarsi da un momento all'altro. Per questo motivo nei mesi passati il Governo Meloni aveva chiesto alla famiglia Aponte, che guida il Gruppo Mediterranean Shipping Company (Msc), specializzato in trasporti e logistica, un eventuale "impegno nell'interesse nazionale". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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