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CLARA MOSCHINI

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Thales Alenia Space inaugura la sua Space Smart Factory

Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Tale realizzazione è stata resa possibile grazie ai rilevanti finanziamenti dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) attraverso i fondi del Pnrr e grazie agli investimenti significativi da parte di Thales e Leonardo

Thales Alenia Space (Tas), jv tra Thales 67% e Leonardo 33%, ha inaugurato oggi a Roma la sua Space Smart Factory con una cerimonia alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  La fabbrica, uno degli impianti di produzione intelligente, digitale e riconfigurabile più grandi d’Europa, è situata presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma.

Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ed il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sono stati accolti dall’ambasciatore Stefano Pontecorvo, presidente del consiglio di amministrazione di Leonardo, dall’amministratore delegato di Leonardo Roberto Cingolani, dal presidente dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) Teodoro Valente.  Presenti alla cerimonia anche Philippe Keryer, Sevp Strategia, Ricerca e Tecnologia  di Thales, Massimo Claudio Comparini, Managing Director della divisione Spazio di Leonardo e presidente del consiglio di amministrazione di Thales Alenia Space, Hervé Derrey, presidente e ceo di Thales Alenia Space e Giampiero Di Paolo, Deputy ceo ed amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia.

La Space Smart Factory rappresenta il risultato tangibile di un investimento di oltre 100 milioni di Euro che include anche i fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) gestiti dall’Agenzia spaziale italiana (ASI), oltre agli investimenti significativi da parte di Thales e Leonardo.

Il nuovo polo produttivo, che sarà operativo entro la fine dell’anno con le attività sul satellite Sicral 3 per la Difesa italiana, sorge all’interno del Tecnopolo Tiburtino di Roma, un parco tecnologico d’eccellenza che riunisce già 150 imprese, per lo più piccole e medie, con una forte integrazione con la città ed il suo tessuto industriale.

“Oggi l’Italia vola ancora più in alto. Con l’inaugurazione di questa nuova Space Smart Factory compiamo un altro passo strategico per rafforzare la filiera spaziale nazionale e consolidare la leadership italiana, potenziando la capacità di progettare e integrare satelliti di nuova generazione”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Non solo, questo progetto rappresenta anche un esempio concreto di collaborazione efficace tra pubblico e privato e di uso virtuoso dei fondi Pnrr. L’Italia sa investire con visione strategica nei settori chiave, generando sviluppo e occupazione qualificata: siamo in prima linea per rafforzare la nostra sovranità tecnologica e proiettare il nostro sistema industriale nel futuro".

“L’inaugurazione di questo impianto allo stato dell’arte corona anni di impegno intenso da parte dell’Agenzia spaziale italiana e completa la rete di facility operanti sul territorio nazionale per l’assemblaggio, integrazione e test di satelliti", ha affermato Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana. "Il programma Space Factory rappresenta inoltre un esempio virtuoso della collaborazione pubblico-privata a beneficio di tutto l’ecosistema nazionale avendo utilizzato efficacemente le risorse del Pnrr per dotare stabilmente il paese di un asset strategico. Grazie alle funzionalità e le capacità produttive di questo impianto, l’Italia si pone come punto di riferimento per la realizzazione di grandi infrastrutture satellitari nell’ambito dell’Osservazione della Terra, delle telecomunicazione e della navigazione".

“Sono particolarmente orgoglioso di inaugurare questa nuova struttura all’avanguardia, progettata per essere tra le più avanzate al mondo nella produzione di sistemi spaziali", ha sostenuto Hervé Derrey, presidente e ceo di Thales Alenia Space. “Servendosi delle più nuove tecnologie, la Space Smart Factory aumenterà la capacità produttiva e la competitività globale di Thales Alenia Space quale attore chiave nell’industria spaziale europea. La nostra azienda sosterrà ancora di più i programmi sovrani europei e nazionali, nonché le principali ambizioni spaziali del continente, anche nelle grandi costellazioni".

“La nuova fabbrica spaziale, un investimento che guarda al futuro frutto della visione dell’Agenzia spaziale italiana, le istituzioni e l’azienda, costituisce un riferimento per i paradigmi produttivi dell’industria spaziale europea", ha evidenziato Massimo Claudio Comparini, presidente del consiglio di amministrazione di Thales Alenia Space e Managing Director della divisone Spazio di Leonardo. "Una fabbrica intelligente, riconfigurabile al fine di produrre tutte le tipologie di satelliti e costellazioni con il principio della serializzazione delle attività. Il sito è in grado di produrre oltre 100 satelliti l’anno nella classe fino ai 300 chilogrammi in un ambiente integrato con le più avanzate tecnologie digitali, robotiche e di interconnessione con la filiera produttiva di fornitori e partner, un assetto fondamentale per la crescita dell’economia spaziale. Uno stimolo ulteriore per la crescita delle attività spaziali in Italia ed in Europa".

“Oggi, con profondo orgoglio e alla presenza della massima autorità istituzionale italiana, abbiamo inaugurato la nostra Space Smart Factory — una struttura moderna e completamente digitale, un vero gioiello tecnologico" ha dichiarato Giampiero Di Paolo, Deputy ceo ed amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia. “Nel nostro storico Centro integrazione satelliti di Roma  —operativo a pieno regime— i nostri team hanno costruito alcuni dei programmi più prestigiosi al mondo per l’Osservazione della Terra, le telecomunicazioni e la navigazione satellitare, consolidando  lo stabilimento come punto di riferimento globale nella produzione satellitare. Sull’eredità di questa esperienza, la nuova Space Smart Factory sarà un ulteriore polo produttivo in grado di rispondere alla crescente domanda di future costellazioni, riducendo il time-to-market e segnando un vero cambiamento di paradigma nella costruzione di asset spaziali".

Dettagli sulla Space Smart Factory

La Space Smart Factory impiegherà sistemi di automazione flessibili e digitali per offrire elevata capacità produttiva di sistemi spaziali di nuova generazione, con particolare attenzione ai micro e piccoli satelliti, alle costellazioni future ed all'intero portafoglio di piattaforme modulari di Thales Alenia Space per programmi commerciali e istituzionali.  Supporterà inoltre la rapida riconversione di piattaforme innovative, modulari e  di elevate prestazioni per le future costellazioni, tra cui la costellazione Ers dell'agenzia spaziale europea (Esa, European Space Agency), la costellazione per le telecomunicazioni dell'Agenzia spaziale italiana e la costellazione Leonardo per i nuovi servizi di osservazione della Terra.

La fabbrica utilizzerà tecnologie digitali e robotiche/cobotiche avanzate per costruire satelliti in più classi ed applicazioni. Progettata per ottimizzare la capacità e ridurre i costi, può produrre più di 100 satelliti all'anno —circa due alla settimana— con possibilità di ampliare ulteriormente la produzione in linea con la domanda di mercato. Facendo parte, inoltre, della rete italiana di fabbriche spaziali interconnesse, amplificherà sinergie e capacità produttive. Grazie al suo approccio aperto all'intera filiera e alla stretta collaborazione con il mondo accademico, guiderà lo sviluppo di nuovi prodotti e competenze professionali.

Grazie a camere pulite modulari e all’utilizzo delle tecniche digitali, la Space Smart Factory potrà essere riconfigurata in funzione delle produzioni richieste per consentire l’integrazione e prove di un’ ampia tipologia di satelliti di differenti classi e applicazioni, dall’Osservazione della Terra, la navigazione e le telecomunicazioni spaziali ai veicoli automatizzati e riutilizzabili e tecnologie dimostrative di In Orbit Servicing.  Il centro è un vero e proprio digital hub che utilizzerà, durante tutte le fasi della progettazione, assemblaggio, integrazione e test dei satelliti, tecnologie quali modellazione numerica e Digital Twin, tecniche di realtà virtuale e aumentata, simulatori integrati e connessi con la filiera dei fornitori ed elementi di alta automazione (robot/cobot). Un altro vantaggio della fabbrica consiste nella sua capacità di trattare grandi costellazioni fino a diverse centinaia di satelliti.

Attualmente sono state completate tutte le aree produttive di assemblaggio e di integrazione. Questa nuova struttura aumenterà la capacità produttiva del sito di Roma con l’obiettivo di assumere ulteriori dipendenti altamente qualificati.

Non appena la Space Smart Factory sarà operativa, i primi satelliti ad essere testati e integrati nelle camere pulite di nuova generazione saranno il satellite della Difesa Sicral 3, i satelliti della costellazione Galileo di seconda generazione ed i nuovi satelliti del programma Copernicus, Rose-L e Cimr.

Elemento strategico della struttura è lo Space Joinlab, uno spazio innovativo e collaborativo completamente dinamico, fortemente voluto e sostenuto anche dall’ASI attraverso i fondi del Pnrr, pensato per ospitare al suo interno una pluralità di funzioni orientate alla formazione di nuove figure professionali nel campo delle discipline spaziali ed a sviluppare idee e prodotti innovativi in partnership con Pmi, start-up, fornitori, partner industriali e centri dell’ecosistema della ricerca.

Questa nuova realtà ottimizza inoltre anche le migliori conoscenze nelle discipline aerospaziali e industriali provenienti da centri accademici come il Politecnico di Milano, La Sapienza di Roma, da  organizzazioni reputate a livello mondiale come Accenture, riferimento attivo nell'innovazione digitale e di processo a supporto del settore aerospaziale.

Tutto il progetto inoltre è ispirato ai principi dell’architettura sostenibile con particolare riguardo al risparmio energetico e all’intenso utilizzo di energie rinnovabili proprio grazie all’impiego delle tecnologie digitali. L'edificio è inoltre certificato Leed, ed include sistemi di recupero delle acque piovane e pannelli solari che coprono circa il 10% del fabbisogno energetico. La potenza installata è di 4,5 MW, con un sistema ridondante per garantire la continuità operativa 24 ore su 24.

Lo stabilimento è stato progettato dalla società Eos Srlche ne ha anche curato la direzione dei lavori e realizzato dalla società Cbre|Hitrac, riferimento globale nelle tecnologie per le infrastrutture critiche e nei servizi per l'intero ciclo di vita dei sistemi tecnologici avanzati. 

Leonardo Global Solutions ha supportato l’intera operazione immobiliare, dall’acquisizione del terreno, alla gestione delle gare d’appalto fino all’avvio del processo di costruzione.

red/f - 1266026

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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