Presentato ufficialmente ieri a Tolosa, in Francia, l'equipaggiamento di nuova generazione prodotto dalla società europea Airbus, specializzata in difesa ed aerospazio, per il satellite meteorologico Metop-sg di Eumetsat (European Organisation of Meteorological Satellites), l'organizzazione intergovernativa che ha l'obiettivo di gestire una rete di telerilevamento nel settore. Il lancio nello spazio con a bordo la nuova componentistica è atteso verso la fine del 2024.

“È per noi una pietra miliare molto importante, poiché si tratta di un sistema a tre antenne con un dispiegamento in orbita molto complesso", aveva dichiarato nei giorni scorsi il direttore di Airbus Space Systems Spagna, Luis Guerra. Gli fa eco il capo progettista del Centre National d'études Spatiales (Cnes) francese, dichiara François Bermudo, che lo definisce lo "strumento più complesso mai realizzato da Airbus". 

Queste nuove strumentazioni sono il frutto della collaborazione tra Cnes, università francese ed Eumetsat. L'impresa ha visto anche la partecipazione delle agenzie spaziali britannica, norvegese e svizzera. Il costo della progettazione e della produzione dei tre innovativi interferometri è vicino ai 250 milioni di Euro. Grazie a questi si prepara una rivoluzione nel campo del monitoraggio delle eruzioni vulcaniche, del buco dell'ozono, degli incendi boschivi e delle tempeste di sabbia.