Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Regno Unito: discriminato perché italiano

Assistente di volo Ryanair chiede al passeggero due documenti per l'imbarco

Un passeggero italiano pronto ad imbarcarsi su un volo Barcellona-Londra, operato dalla compagnia low-cost irlandese Ryanair, si è visto chiedere un doppio documento da un assistente di terra per dimostrare l'effettiva cittadinanza italiana del viaggiatore. Forse perché Lara Parizotto, di 26 anni, è nata e cresciuta in Brasile ma naturalizzata italiana. 

La ragazza, che lavora a Londra con l'associazione "The 3 million" che tutela i diritti dei cittadini europei dopo "Brexit", ha raccontato tutto con un video pubblicato sui social network e divenuto presto virale. Le immagini mostrano l'assistente di volo che chiede "una seconda prova dell'identità prima che salga a bordo del volo" verso il Regno Unito, non convinta dal passaporto italiano della giovane, seppure residente ad Edimburgo, in Scozia.

Per legge Parizotto, così come tutti i turisti europei, ha tutto il diritto di entrare nel Regno Unito con il passaporto, già associato al permesso di soggiorno britannico. "Ma spesso i passaporti italiani sono falsi", spiega l'addetta di Ryanair, "ed abbiamo lo stesso problema con quelli greci e francesi. Per questo facciamo controlli a caso" preventivi. Un caso per nulla isolato, come spiegano dall'associazione "The 3 million", che parla di casi simili anche con l'aviolinea a basso costo britannica easyJet.

Gic - 1244846

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili