Una delegazione della Civil Action Autorithy del Bangladesh (Caab) ha compiuto una visita ufficiale nelle scorse ore presso l'aeroporto "Valerio Catullo" di Verona-Villafranca. Obiettivo del viaggio la valutazione e lo studio del sistema tecnologico di riduzione del rischio di collisioni con i volatili denominato Bird and Drone Detection System (Bcms) Ventur sviluppato da un'azienda italiana del settore. 

"Il Catullo è all'avanguardia per la sicurezza dei passeggeri e del personale di volo. Direi che è uno degli aeroporti più innovativi in Italia e nel mondo. E lo è anche grazie ad una start-up che ha un'anima anche veronese e che ha sviluppato il progetto in collaborazione con l'università scaligera, quindi una doppia soddisfazione. La crescita e lo sviluppo del nostro aeroporto passa non solo dai piani di investimento coraggiosi e da nuove infrastrutture, ma anche dai servizi all'utenza primo tra tutti il tema della sicurezza", è il commento del sindaco di Verona Federico Sboarina.

Si tratta di un sistema che non prevede il solo rilevamento di volatili, ma anche di droni e di qualsiasi altro ostacolo che si muove -uomo, carro, aquilone- grazie a telecamere, algoritmi ed intelligenza artificiale. Un prodotto italiano per un aeroporto nazionale e scalo che fa scuola.