I partiti di opposizione nel Consiglio regionale della Toscana puntano il dito contro il presidente Eugenio Giani, colpevole, a loro dire di avere speso solo 3 milioni di Euro sui 10 stanziati per l'aeroporto "Amerigo Vespucci" Firenze-Peretola. A questo si aggiunge la querelle sui 7 milioni di Euro di dividendi straordinari che la società di gestione aeroportuale Toscana Aeroporti distribuiti ai soci, dopo aver incassato 10 milioni di ristori pubblici. 

"Con una mozione di Fratelli d'Italia, votata anche dal Partito Democratico, il Consiglio regionale ha espresso la propria netta contrarietà alla decisione di Toscana Aeroporti di corrispondere 7 milioni di Euro di utili ai soci. Ed è paradossale che alla Regione, socio di minoranza che aveva concesso il finanziamento di 10 milioni, sia poi andato il 5% di quei 7 milioni di Euro di dividendi", dichiara il consigliere regionale Diego Petrucci (Fdi), primo firmatario del documento. 

"Toscana Aeroporti -aggiunge il politico- si era impegnata a mantenere gli stessi livelli occupazionali, cosa che non ha fatto. Ad oggi, rispetto al periodo precedente, mancano negli scali di Pisa e Firenze circa 150 operatori, e nemmeno questa estate sono state fatte le consuete assunzioni di lavoratori stagionali".

Intanto, l'assessore all'Economia della Toscana, Leonardo Marras, ha presentato in consiglio regionale la rendicontazione di come Toscana Aeroporti ha speso i soldi della Regione: sono serviti per servizi "necessari a mantenere la continuità di servizio negli scali di Pisa e Firenze, come indicato nel progetto di utilizzo" .Ma i maligni fanno notare che su 10 milioni dati: 3,1 milioni sono andati allo scalo di Peretola, altri 7 per i dividendi.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.