A poco meno di due settimane dal voto alle elezioni parlamentari del 25 settembre torna d'attualità il tema dello sviluppo dell'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola, che riapre un fronte interno che contraddistingue la politica dei democratici di sinistra in Toscana. Si riaccendono dunque fibrillazione, ire e malumori dopo le ultime dichiarazioni e sulla bagarre si gettano gli esponenti di tutti i partiti.

"La nostra idea dell'aeroporto di Firenze è che non si tocca, che non può essere ampliato ed andremo avanti su questa linea", dichiara il candidato al Senato Ilaria Cucchi (Sinistra italiana e Verdi), che poi corregge il tiro: "Sul tema dell'aeroporto si vuole trovare un modo" per dire che c'è attrito "nella coalizione. In realtà come ho già detto è un tema delicato, su cui l'alleanza esprime grande sensibilità e su cui è necessario un coinvolgimento largo e partecipato del territorio e degli amministratori coinvolti per arrivare ad una soluzione condivisa". 

Poi la telefonata con il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Pd), che spiega: "Ci ho parlato e siamo d'accordo che qualunque posizione che prenderà sul tema dell'aeroporto sarà condivisa con me e con gli altri amministratori del territorio. Le ho fatto presente ovviamente che per Firenze e la città metropolitana il progetto del nuovo aeroporto è una priorità". 

Sulla stessa linea il presidente della Regione, Eugenio Giani (Pd): "Ho letto le dichiarazioni di Ilaria Cucchi e sono molto sorpreso, visto il sostegno a lei nel collegio uninominale di una larga coalizione, nel prendere posizioni così in contrasto con quella che il sottoscritto e l'amministrazione della Regione portano avanti. Mi sarei aspettato almeno un contatto preventivo. Comunque sia chiaro che io ed il Pd per quello che è il nostro livello partecipativo alle scelte siamo fortemente convinti della giustezza del progetto per realizzare la nuova pista a Peretola".

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.