Aeroporto Bologna: sciopero 17 luglio
Usb: "Servono assunzioni. Il gestore risparmia, ma così vengono a creare disservizi"
L'Unione sindacata di base (Usb) ha proclamato quattro ore di sciopero nella giornata di domenica 17 luglio 2022 a cui aderiranno gli operatori aeroportuali dello scalo "Guglielmo Marconi" di Bologna. L'obiettivo della mobilitazione è quello di chiedere l'assunzione di personale per mettere fine ad una "situazione ogni giorno più difficile, sia per le lavoratrici e lavoratori e sia per i tanti passeggeri", a causa del picco di traffico aereo.
"È necessario tornare ad assumere il personale per un servizio di qualità, pagandolo decentemente. È necessario rimettere radicalmente in discussione gli attuali assetti del sistema e che si smetta di arricchire solo le società di gestione aeroportuale (depositarie di concessioni lucrose) e le low-cost", spiegano i sindacati.
"Alle storiche carenze mai risolte si sono aggiunte quelle post-pandemia: mancano spazi vitali per controlli di sicurezza, imbarchi e check-in. Ad ogni volo un assembramento". Senza dimenticare la "tristissima vicenda del People Mover con le continue interruzioni del servizio".
"La società di gestione dello scalo continua a 'risparmiare' sul personale e di conseguenza si vengono a creare enormi disservizi all'utenza. Queste scelte ricadono sui lavoratori e lavoratrici che tentano di sopperire alle carenze strutturali e gestionali: prestando servizio per un numero di ore molto superiore a quello contrattuale ed a volte senza rispettare il minimo di riposo di legge tra un turno e l'altro. Una condizione che esaspera gli animi anche dei passeggeri", conclude il sindacato.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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