Il presidente russo Vladimir Putin ha messo la prima pietra per la riorganizzazione dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, nominando Yuri Borisov, ex-vice primo ministro ed ex-vice capo del dicastero per la difesa, come nuovo amministratore, in sostituzione dell'ormai ex-Dmitry Rogozin che occupava lo scranno dal 2018.

Nell'ultimo periodo Rogozin aveva assunto una posizione conflittuale da quando Roscosmos era stata colpita dalle sanzioni economiche comminate dai Paesi occidentali dopo l'invasione armata in Ucraina. Tuttavia, ha sempre appoggiato ogni iniziativa del Cremlino: dalle minacce agli Stati Uniti di ritirarsi dai programmi della Stazione spaziale internazionale all'elogio delle armi nucleari e dei missili ipersonici di Mosca.

Il nuovo amministratore Borisov, 65 anni, ha alle spalle una lunga carriera militare, essendo stato coinvolto nell'industria della difesa a partire dalla fine degli anni '90. In qualità di vicepremier, invece, ha supervisionato gli affari militari e spaziali, inclusa la produzione di armi, attrezzature e strumenti del settore aviazione.