La Cina imporrà sanzioni economiche contro i dirigenti della società Raytheon Technologies, specializzata nel settore difesa, e del Gruppo Boeing Defense Space and Security. Si tratta di una decisione presa come risposta alla vendita di armamenti a Taiwan, l'isola che Pechino considera ribelle e che vorrebbe ricondurre sotto il suo pieno controllo anche con la forza delle armi. 

Ad inizio settembre l'amministrazione americana guidata dal presidente Joe Biden aveva approvato la vendita di armamenti all'isola per oltre 1,1 miliardi di dollari. Un pacchetto necessario a far fronte alle crescenti pressioni Cina-Taiwan. Secondo i media americani la fornitura prevedeva 60 missili antinave Harpoon, 100 razzi aria-aria Sidewinder, supporto logistico e manutenzione per radar. 

Le forniture americane danneggiano la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina, ha dichiarato la portavoce del ministero degli esteri di Pechino, Mao Ning. Pechino ha preso di mira i dirigenti delle due aziende per fermare le forniture di armi a Taiwan e porre fine ai contatti militari con Taipei.