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Cdm di ieri: taxi, caro-voli, dipendenti ex-Alitalia, contrasto incendi

Tra i numerosi provvedimenti approvati nella riunione

Il consiglio dei ministri si è riunito lunedì 7 agosto 2023, alle ore 17:43, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Giorgia Meloni. Segretario, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

Tutela degli utenti, attività economiche ed investimenti 

Disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (decreto-legge)

Il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni, del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del ministro del Turismo Daniela Santanchè e del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici.

Il decreto prevede poi misure a tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre:

  • nel settore taxi, in deroga al divieto di cumulo delle licenze, i comuni potranno rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive temporanee per l’esercizio del servizio per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale. Il numero delle licenze è determinato in proporzione alle esigenze dell’utenza e in ragione del carattere temporaneo o stagionale della esigenza. La durata, in ogni caso, non può superare i 12 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi. Le licenze possono essere rilasciate esclusivamente in favore dei soggetti già titolari di licenze per l’esercizio del servizio di taxi, i quali possono valorizzarle mediante l’affidamento, anche a titolo oneroso, a terzi, purché in possesso dei requisiti prescritti, oppure con la gestione in proprio. Si prevede poi che i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitane e sede di aeroporto internazionale possano incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, tramite un concorso straordinario che prevede, quale condizione obbligatoria per il rilascio della licenza, l’utilizzo di veicoli a basse emissioni. Si attribuiscono una serie di incentivi ai fini dell’acquisto di veicoli a basse emissioni da adibire al servizio taxi;
  • per contrastare il “caro voli”, si vieta la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione, se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto, o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. Inoltre, si considera “pratica commerciale scorretta” l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe - da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale - basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Le compagnie dovranno sempre informare l’utente, per gli acquisti di biglietti on-line, circa l’utilizzo di strumenti di profilazione.

Al fine di favorire gli investimenti, pubblici e privati, il testo prevede:

  • l’indicazione che gli osservatori astronomici di rilevanza europea (finanziati dall’Esa) costituiscono asset di rilevanza strategica per lo studio dello spazio e per i quali non si possono, a livello locale, opporre vincoli di carattere paesaggistico o urbanistico;

Ulteriori norme riguardano gli ex-dipendenti di Alitalia -Società aerea italiana SpA e di Alitalia Cityliner. In particolare, si prevede la ulteriore, non prorogabile, estensione del periodo di cassa integrazione salariale dal primo gennaio al 31 ottobre 2024, al fine di accompagnare la ricollocazione dei lavoratori dipendenti di Alitalia e consentire anche l’attuazione dei programmi formativi cofinanziati a livello regionale. Il trattamento di integrazione salariale non potrà superare un tetto massimo, fissato in 2500 Euro. Inoltre, si prevede che per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato personale dal bacino Alitalia, a decorrere dalla data del 10 gennaio 2024, è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l'esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro.

Infine, si prevede che i poteri speciali del Governo (“Golden Power”) in ambiti strategici possano essere esercitati anche all’interno del medesimo gruppo nell’ipotesi di atti, operazioni e delibere aventi ad oggetto diritti di proprietà intellettuale afferenti all’intelligenza artificiale, alla produzione di semiconduttori, alla cybersicurezza, alle tecnologie aerospaziali, di stoccaggio dell’energia, quantistica e nucleare o di produzione alimentare, che riguardano uno o più soggetti esterni all’Unione europea.

Norme in materia di giustizia, contrasto agli incendi, tossicodipendenze e personale dei ministeri

Disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, nonché in materia di personale della Magistratura, del ministero della Giustizia e del ministero della Cultura (decreto-legge)

Il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni, del ministro della Giustizia Carlo Nordio, del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del ministro della Salute Orazio Schillaci, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di processo penale, processo civile, di contrasto agli incendi boschivi e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, nonché in materia di personale della Magistratura, del ministero della Giustizia e del ministero della Cultura.

Il testo interviene in diversi ambiti. 

Disposizioni in materia di contrasto agli incendi boschivi

Si modifica il delitto di incendio boschivo. In particolare, si innalza la pena minima da quattro anni a sei anni di reclusione per la fattispecie di incendio doloso e da uno a due anni di reclusione per la fattispecie di incendio colposo e si prevede una nuova circostanza aggravante, ad effetto speciale dell’ipotesi dolosa, con un aumento di pena da un terzo alla metà, per avere commesso il fatto "con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi o al fine di trarne profitto per sé o per altri".

Il consiglio dei ministri è terminato alle ore 20:31.

red/f - 1253101

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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